Federica Pellegrini, la Divina a Napoli:
«Il mio costume tricolore per gli italiani»

Federica Pellegrini, la Divina a Napoli: «Il mio costume tricolore per gli italiani»
di Bruno Majorano
Venerdì 27 Agosto 2021, 08:00 - Ultimo agg. 29 Agosto, 19:54
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Un dj che mette i dischi dal vivo, giochi di luci da far invidia ad un palco del Moulin Rouge, uno speaker che detta i tempi (rigorosamente in inglese) come un capovillaggio dall'esperienza consumata. Lo spettacolo della Isl (International Swimming League) non lascia nulla al caso, ma la piscina Scandone diventa una bolgia solo quando in acqua entra lei: Federica Pellegrini, la Divina. È qui a Napoli per il suo «Last dance», l'ultimo ballo, anzi l'ultima bracciata. Con la Isl chiuderà la sua carriera agonistica, e per questo l'occasione è troppo ghiotta per essere persa. Ci sono circa 500 persone sulle gradinate della piscina di Fuorigrotta: tifosi, appassionati di nuoto, o anche solo curiosi di poter ammirare dal vivo una delle ultime meraviglie della nuotatrice italiana più famosa di tutti i tempi. Non mancano di certo i volti noti, soprattutto nel mondo della politica. I due candidati al Comune di Napoli Alessandra Clemente e Catello Maresca, gli assessori Borriello, Chiodo e Galiero. Ovviamente in prima fila anche il presidente della Fin Paolo Barelli. 

Ma ovviamente tutti gli orologi sono sincronizzati sulle 20.13, orario in cui è previsto l'ingresso in acqua di Federica (il primo dei suoi tre impegni serali). Si esibisce nei 200 dorso: in una disciplina insolita, ma fino a un certo punto. In passato in vasca corta (che poi è quella delle gare Isl) ha nuotato in questa disciplina con risultati di tutto rispetto, e per questo suo ultimo lungo show non si è voluta far mancare nulla. Dalle gradinate della Scandone si sente solo il suo nome. «Fede, Fede, Fede», gridano a squarciagola. E lei ricambia l'affetto con un bel saluto. Quando si spengono le luci della coreografia da Guerre Stellari, ad accendere la Scandone ci pensano gli smartphone pronti ad immortalare il momento più unico che raro. Poi c'è la gara, ovviamente, che non è affatto un aspetto irrilevante perché la Pellegrini sente il peso di dover portare punti preziosi alla sua squadra, gli Aqua Centurions. Si piazza quarta in 2'0554, appena 14 centesimi dal podio della canadese Harvey. Ma il vero capolavoro si materializza alle 21.50, quando Federica, da capitano vero, traghetta la staffetta femminile 4x100 mista alla vittoria, un piazzamento che va a impreziosire la sua serata già ricca per il terzo posto nella 4x100 stile. Due successi accolti dal pubblico con un'ovazione senza precedenti. Fede, che nella mattinata di ieri è stata anche ricevuta dal Governatore della Campania Vincenzo De Luca, è la stella di questa tappa napoletana della Isl, ma questa è una competizione a squadre, prima ancora che per singoli. Domani sarà il giorno di Caeleb Dressel, americano della squadra Calì Condors, capace di conquistare ben 5 ori olimpici a Tokyo.

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Ma dopo la fine del primo match di Isl la gioia della Divina era alle stelle. «Una giornata emozionante perché l'Aqua Centurions non era abituata ad essere seconda in classifica.

Personalmente sono contenta di quel che ho fatto e non mi aspettavo di stare così bene dopo il semi-allenamento estivo. Costume tricolore? Un omaggio agli italiani». 

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