Ferlaino, chapeau a Concetto Lo Bello:
«Uomo del Sud che aiutò anche Napoli»

Il momento della premiazione
Il momento della premiazione
Lunedì 3 Ottobre 2022, 20:18
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Comincia nel nome di Concetto Lo Bello la grande cavalcata di Napoli nella sua candidatura a capitale europea dello sport 2026. Aneddoti, ricordi, ma anche uno sguardo sul presente di uno dei più rappresentativi arbitri che l'Italia abbia mai avuto. Il tutto nella serata della presentazione del libro “Concetto Lo Bello, storie e momenti di vita tratti dall’archivio di famiglia”, a cura del figlio, anch'esso ex arbitro internazionale Rosario Lo Bello.

«Concetto Lo Bello era ua persona normalissima. Stava bene in mezzo alla gente. Quello che faceva attraverso il calcio e non solo come gli impianti sportivi a Siracusa era per le persone» ricorda Rosario Lo Bello. Sua anche la direzione di una partita di calcio al Vomero contro la Juventus. La partita in cui il pubblico era a bordo campo. «Al Collana c'erano 15000 persone in più al Collana. La partita non si sarebbe dovuta giocare ma il risultato sarebbe stato penalizzante per la società di casa punita per responsabilità oggettiva. E invece tutto è andato bene». Il calcio di oggi?«Non credo che gli piacerebbe molto».

I proventi del libro, scritto con il contributo di Enzo Pennone e Gaetano Sconzo e la prefazione di Gianni Mina’, saranno devoluti in beneficenza ad associazioni di solidarietà operanti in ambito locale. La vita dell’indimenticabile arbitro italiano  è un racconto intenso e ricco di ricordi, nelle parole del figlio, Rosario Lo Bello, anch’egli arbitro internazionale. Alla presentazione i saluti istituzionali del promotore dell’evento il Presidente del CONI Campania Sergio Roncelli, del Presidente della FIGC Campania Carmine Zigarelli e dell’Assessore allo Sport del Comune di Napoli Emanuela Ferrante.

A testimonianza di quell’epoca e del grande arbitro, i ricordi di Romolo Acampora, storico Capo dello Sport del Mattino, dell’ex Presidente del Calcio Napoli Corrado Ferlaino, dell’ex calciatore Gianni Improta e dell’ex calciatore e allenatore Enzo Montefusco. Poi i grandi campioni della pallanuoto Sante Marsili e Pino Porzio. In collegamento Skype da Roma l’intervento di Gianfranco Coppola, Presidente Nazionale di USSI, Unione Stampa Sportiva Italiana. E ancora i giornalisti Rosario Pastore e Adriano Cisternino. La presentazione del libro con l’autore è stata moderata da Salvatore Biazzo, ex Capo Redattore Sport Rai.

Durante l’evento sono stati consegnati i Premi Speciali CONI USSI in memoria di Concetto Lo Bello testimone della grande tradizione arbitrale ed a Corrado Ferlaino, ex Presidente del Calcio Napoli. «Lo Bello ha inventato la Var - ha scherzato Ferlaino - perché lui era arbitro e Var insieme. Lui era un uomo del sud. I mieri ricordi di quel Napoli sono molto vaghi ma ricordo anche che tentò di aiutarlo. Così come Rosario Lo Bello in Verona-Milan" quando cacciò Van Basten, Rijkaard e Costacurta. "Ancora quando incontro qualche dirigente del Milan ridiamo. Ma Costacurta gli sputò, cosa doveva fare se non cacciarlo?».

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