FF Napoli e Luca De Simone, si rinnova
l'amore tra «El Diez» e azzurri per la serie A

Luca De Simone
Luca De Simone
di Diego Scarpitti
Mercoledì 26 Maggio 2021, 21:33 - Ultimo agg. 21:54
2 Minuti di Lettura

Napoli e Mykonos le certezze di Luca De Simone. Sei anni in azzurro e altrettante vacanze nell’isola dell’Egeo. Rinnova il suo amore per il club del presidente Serafino Perugino e prenota il viaggio in Grecia. Dove dovrebbe raggiungerlo il pallanuotista-osteopata Ciro Centanni, fratello di Sara, argento alle Universiadi 2019 e non solo. Di strada ne ha percorsa parecchia il laterale classe 1995, partendo dai campetti della parrocchia in via Edoardo Nicolardi, Santa Teresa del Bambin Gesù (protettrice dei malati di Aids e di altre malattie infettive), fino al prestigioso approdo in serie A. Lungo il cammino percorso dal ragazzo dei Colli Aminei, iniziato in C.

 

«FF Napoli è la mia seconda famiglia. Non posso che essere felice del rinnovo di un altro anno», ammette orgoglioso Luca. «Potrò misurarmi ed allenarmi con i campioni di questo sport: sarà un banco di prova interessante e stimolante, mi farà crescere sicuramente. Cercherò di dire la mia anche nel massimo campionato», auspica fiducioso. «Amo Napoli e il Napoli.

Sono pronto a dare tutto».

Traccia un bilancio personale e stagionale. «Direi decisamente positivo e straordinario. Doppio successo in regular season e in Coppa Italia. Non si poteva fare altrimenti». Imbattuti sul parquet capitan Fernando Perugino e compagni. Cavalcata trionfale (24 successi) e il supplemento di apoteosi. Dieci gol firmati come la maglia che indossa. «Il 10 è un numero pesante, che cercano di portarmela via ogni anno. El Diez ormai è un brand che porto avanti e non intendo farmelo scippare. Potrei cederlo solo a Ricardinho», scherza sincero. Avverte responsabilità e mostra attaccamento.

Riesce a districarsi tra calcio a 5 e lavoro. «Sono consulente finanziario presso la banca Fideuram». Proprio come il fratello maggiore, Alessio (30enne), mentre il più piccolo, Andrea (19enne), gioca al Tennis Club Napoli, all’ultimo anno del liceo Sbordone. Ha dedicato la promozione e la Coppa Italia alla sua famiglia. «Mio padre Alfredo mi segue da quando sono nato e mia mamma Pina da quando gioco a calcio. Papà mi accompagnava sui campi, non perdendosi neanche un allenamento e prendendo freddo ad ogni incontro. Sempre sugli spalti i miei genitori. Un pensiero speciale va mia nonna paterna Luisa, che da un anno non c’è’ più». Qualità e doti, in tanti scommettono nuovamente su di lui. Pratica padel, gli piace. «Solita vacanza a Mykonos, per staccare la spina», conclude sorridendo Luca De Simone.

© RIPRODUZIONE RISERVATA