Florentia-Campolongo Salerno,
la spinta del portiere Santini

Simone Santini
Simone Santini
di Diego Scarpitti
Venerdì 29 Novembre 2019, 15:01
2 Minuti di Lettura
Le chiavi della difesa. Calottina rossa, baffetti e pizzetto da moschettiere del re. Tra i pali solitudine da numeri primi. Anconetano classe’97, chiamato sempre in causa il portiere della Campolongo Hospital Rari Nantes Salerno, Simone Santini. Dalle sue parate dipende l’esito delle gare dei ragazzi di Matteo Citro. In luce contro la Roma Nuoto (e non solo), l’estremo difensore giallorosso è già una certezza del club presieduto da Enrico Gallozzi. In buone mani la neopromossa campana.

«Desideravamo da tempo giocare in A1 e alla fine ci siamo arrivati. Ora siamo qua e disputiamo partita dopo partita, dando tutto ciò che abbiamo. È un campionato equilibrato, fatta eccezione per le prime della classe. Può succedere di tutto, sia in casa che fuori», spiega Santini alla vigilia della sfida con la Rari Nantes Florentia, in programma domani pomeriggio (ore 18) alla Nannini.
 
L’unione fa la forza. «Siamo un bel gruppo coeso e questo è veramente importante. Veniamo dalla bella vittoria di mercoledì alla Vitale, anche se sofferta, con i capitolini (12-11). È stato un match ben affrontato. Il rammarico, -se così possiamo definirlo-, è stato permettere agli avversari di rientrare in gara dopo il nostro +5. Dobbiamo lavorare su questo aspetto, perché poi alla fine potremmo pagarlo caro», spiega Simone (nella foto di Marina Carascon).
 
Decima giornata di campionato nell’ultimo sabato di novembre. I giallorossi affronteranno uno dei club più blasonati del panorama nazionale, la Florentia. «I gigliati sono una bella squadra, con un mix di giocatori di esperienza e giovani. Nonostante il poco tempo a disposizione per recuperare, siamo pronti. Sarà una partita da giocare con la  massima concentrazione fino all’ultimo secondo. I biancorossi sono una vera forza tra le mura amiche».
 
Studente di Economia alla Sapienza, Santini suona la carica e invoglia i suoi a firmare un’altra impresa. Incontro dal sapore particolare per l’ex di turno, il centroboa di Zagabria, Mislav Tomasic, deciso a sgambettare la sua precedente squadra. Roberto Tofani può contare su una rosa attrezzata e allestita per ben figurare. Tra i toscani capitan Andre Scotti Galletta e soci dovranno limitare il mancino Matteo Astarita, ex Acquachiara.

La Rari Salerno viaggia sulle ali dell’entusiasmo ma serviranno grinta e qualità per i tre punti.
 
 
 
 
 
 
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA