Giochi del Mediterraneo,
l'argento di Valerio Cuomo

Valerio Cuomo
Valerio Cuomo
di Diego Scarpitti
Martedì 5 Luglio 2022, 17:33
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La stoffa del campione. Ai Giochi del Mediterraneo di Orano brilla Valerio Cuomo. Argento pesante per lo spadista napoletano, che mostra il suo talento cristallino sulle pedane algerine.

Percorso. Incroci azzurri e derby italico in semifinale. L'atleta delle Fiamme Oro batte 15-10 il trevigiano Matteo Tagliarol, gia' campione olimpico e medaglia di bronzo a Pechino 2008nonche' argento ai Giochi del Mediterraneo 2009. In finale, pero', il figlio d'arte viene superato dall’egiziano Elsayed (15-13).

«È stato entusiasmante tirare davanti a membri così importanti del mondo dello sport e in un ambiente così vicino a quello olimpico», racconta il classe 1998. «Però l'argento è la medaglia che piú mi fa soffrire. Mi è giá capitato due volte ai Mondiali under 20: ancora sogno di notte quella manciata di stoccate», riferisce sincero.

 

Orano 2022. «Sia nella spada maschile che in quella femminile c'è stato un derby. È un momento complicato del match, che peró fortunatamente è avvenuto in entrambi i casi con la certezza di andare a podio», tiene a precisare Cuomo.

Sfida italica. «Matteo Tagliarol era campione olimpico quando cominciavo scherma nel 2008. Complimenti davvero, perche' continua a tirare cosí dopo tanto tempo, e continua ad essere in forma», ammette lo schermidore partenopeo. «Dai due derby siamo usciti vincitori Giulia Rizzi ed io», afferma orgoglioso.

19esima edizione della rassegna multidisciplinare a tre cerchi. «L'organizzazione è stimolante, cosi' come con il villaggio sportivo con tanti atleti ma anche tante discipline e tante nazionalità presenti, e con Casa Italia sempre pronta ad accogliere i medagliati», asserisce entusiasta Valerio. «Devo dire che tutto questo è sempre molto bello, e un po' mi spiace che siano occasioni così rare: solo un evento ogni 4 anni», rileva l'agente della Polizia di Stato.

Ambiente. «Gli algerini sono davvero carini nei nostri confronti, amano l'Italia più di ogni altra cosa. Infatti è impossibile camminare per strada con la scritta Italia senza essere continuamente fotografati e ripresi», dice il plurititolato spadista.

Dedica. «A mio fratello Fabrizio, che mentre tiravo si stava operando ad entrambe le ginocchia. Si riprenderà alla grande», conclude fiducioso Valerio Cuomo (nelle foto di Augusto Bizzi).

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