Il Giro d'Italia 2023 a Napoli: Pedersen vince in volata sul lungomare Caracciolo

 Il norvegese Andreas Leknessund (Dsm) resta al comando della classifica generale.

È finita! De Marchi e Clarke ripresi a 200 metri dal traguardo, vince Mads Pedersen in volata davanti a Jonathan Milan e Pascal Ackermann. 

Il gruppo è arrivato a Napoli: Ercolano, Portici, San Giorgio e poi via delle Repubbliche Marinare. De Marchi e Clarke sono ancora davanti ma il vantaggio è sotto il minuto. 

Dopo 123 km di corsa, De Marchi e Clarke proseguono nella loro azione: il gruppo rimane a 2’30” ai -39 km, Cavendish lontanissimo, ormai a 12’ dai due battistrada. 

Si sfalda il gruppo dei fuggitivi: Clarke e De Marchi restano soli sul traguardo volante Sorrento mentre il vantaggio dal gruppo si assottiglia a 2’37”. Cavendish è lontanissimo a 9’43”. 

Dopo quasi 80 km di fuga solitaria, il gruppo ha ripreso Verre che ha cercato invano di raggiungere i cinque battistrada: un'azione molto lunga ma vana. 

Sul secondo Gpm di giornata (terza categoria) a Picco Sant'Angelo ha invece perso contatto col gruppo Cavendish, il re degli sprinter che difficilmente riuscirà a rientrare per battagliare con gli altri velocisti sul lungomare di Napoli. 

Situazione invariata in testa quando mancano 100 km all'arrivo: i cinque fuggitivi hanno 2 minuti di vantaggio su Verre e 3’28” sul gruppo. 

Comincia la salita verso il valico di Chiunzi e comincia anche a piovere sui cinque battistrada che guidano il gruppo sul Gpm di seconda categoria a 650 metri di altezza. Il primo in cima è Gavazzi, il gruppo è lontano cinque minuti.

Il Giro fa tappa a Pompei e arriva il primo tentativo di fuga: il primo a scattare è De Marchi, che guadagna un centinaio di metri sul gruppo. Gli si accodano Gavazzi, Clark, Quarterman e Delettre: è una fuga a cinque e il vantaggio sul gruppo diventa subito consistente: sopra i tre minuti. 

Partenza difficile per tanti corridori: ancora prima del chilometro zero Niccolò Bonifazio accusa problemi meccanici e sostituisce la ruota posteriore, poi si ferma anche Jonathan Milan a causa di una foratura.

Remco Evenepoel, uno dei favoriti per la vittoria finale del Giro d'Italia, è regolarmente ai nastri di partenza della sesta tappa della Corsa rosa con partenza e arrivo a Napoli. Il corridore belga della QuickStep ieri è stato vittima di una doppia caduta nel corso della tappa da Atripalda a Salerno, riportando una forte contusione al fianco destro che ne aveva messo in forse la partenza. Prima di partire anche un siparietto per la maglia iridata, che si è messo a palleggiare sul palco con un pallone biancazzurro, i colori del Napoli fresco campione d'Italia.

Primo caso Covid al Giro d'Italia.

Il francese dell' Arkéa-Samsic, Clément Russo, è risultato positivo al coronavirus alla vigilia della sesta tappa a Napoli e ha dovuto abbandonare la corsa. L'annuncio del team sui canali social: «Clément Russo, risultato positivo al Covid-19, non prenderà il via della 6/a tappa del Giro d'Italia. Buona guarigione», il testo del tweet della formazione bretone. 

Come annunciato alla vigilia, sono scattati i divieti di circolazione lungo tutte le strade del tracciato seguito dai ciclisti e anche sulle vie che attraversano quel percorso. A sorvegliare sul corretto funzionamento della macchina organizzativa ci sono 550 agenti della polizia municipale con dieci carri gru per portare vie le auto in divieto. 

Apre il villaggio rosa al Plebiscito. Sono decine i napoletani già in fila in attesa dello start della tappa previsto per le 13. 

Cartelli di protesta per chiedere maggiore sicurezza sulle strade della costiera amalfitana sono stati collocati nella notte da parenti ed amici di Nicola Fusco - l'autista morto mentre era alla guida del suo bus, precipitato nel vuoto - sul tornante teatro dell'incidente, dove oggi è previsto il passaggio del Giro d'Italia.

I familiari della vittima, ricordando che su quelle strade negli anni ci sono stati numerosi incidenti mortali, ritengono che a causare la fuoriuscita di strada del bus sia stata la mancanza di manutenzione del manto stradale; le cattive condizioni delle barriere poste ai margini della strada sarebbero state altra concausa dell'incidente. 

Oggi niente scuola per gli studenti delle municipalità che verranno toccate dal percorso del Giro, la Quarta e la Sesta: la decisione è stata presa all’ultimo momento, nella giornata di ieri, per evitare difficoltà logistiche nel raggiungimento degli istituti nel giorno in cui tante strade verranno vietate al traffico e gli spostamenti saranno estremamente complessi. 

Come ogni anno, sono Rai e Eurosport a trasmettere in diretta la tappa del Giro d'Italia. Si comincia su RaiSport Hd dalle 11.55 alle 14, dalle 14 cambio canale su Rai 2 fino alla conclusione della tappa. Su Eurosport 1 Hd, invece, collegamento dalle 12:30 fino alla chiusura. 

Da Napoli a Napoli, un viaggio lungo 162 chilometri in una città tutta colorata d'azzurro. Dopo la partenza da piazza del Plebiscito, la carovana rosa si sposterà verso la costiera amalfitana circumnavigando il Vesuvio e superando il Valico di Chiunzi, Gran Premio della Montagna di 2 categoria da 8,3 chilometri al 6,3%. Raggiunta Amalfi, si torna a Napoli passando per Positano e la penisola sorrentina, dove c'è anche la salita di 3 categoria di Picco Sant’Angelo (9 chilometri al 4%). A quel punto mancheranno 68 chilometri, un percorso ricchi di saliscendi che riporteranno sul traguardo di via Caracciolo. 

Da Napoli a Napoli, la sesta tappa del Giro d'Italia parte da piazza del Plebiscito alle 13. L'orario di arrivo sul lungomare Caracciolo è invece previsto tra le 17 e le 17.30 circa.