Il Giro torna in Campania: ecco tutte
le tappe da Napoli a Salerno e Avellino

Il Giro torna in Campania: ecco tutte le tappe da Napoli a Salerno e Avellino
Lunedì 17 Ottobre 2022, 19:29 - Ultimo agg. 23:04
5 Minuti di Lettura

«Dopo il successo dello scorso maggio abbiamo voluto che anche per la prossima edizione il Giro d’Italia facesse tappa a Napoli per un’altra splendida occasione di valorizzazione della nostra terra, che non ha eguali al mondo. Abbiamo trovato la disponibilità dell’organizzazione, che di solito non ripete per due anni consecutivi le stesse tappe, proprio grazie alla straordinaria riuscita della tappa di Napoli del Giro 2022»: così il sindaco della città, Gaetano Manfredi.

Il Giro d’Italia torna a Napoli per il 2023. Il prossimo giovedì 11 maggio, la sesta tappa della corsa rosa si aprirà e si chiuderà nel capoluogo partenopeo. La Carovana attraverserà l’area interna del Vesuvio fino a Pompei e alla sua area archeologica, salirà sul Valico di Chiunzi per planare su Ravello e Amalfi per raggiungere successivamente Positano, Sorrento e risalire la penisola sorrentina e la fascia vesuviana costiera per giungere nuovamente a Napoli, dove i corridori si sfideranno per la vittoria.

La quarta tappa dirà qualcosa di significativo per la classifica con partenza da Venosa e l'arrivo in salita a Lago Laceno, sull'impegnativo altipiano irpino: una tappa ardua, di 184 chilometri. Il giorno dopo, 10 maggio, la tappa Atripalda-Salerno, di 172 chilometri. L'11 maggio la giornata partenopea, Napoli-Napoli, sesta tappa di 156 chilometri. Il giorno dopo, 12 maggio, la partenza da Capua, in provincia di  Caserta, per l'impegnativo arrivo in salita sul Gran Sasso, a Campo Imperatore, per ben 218 chilometri

La cerimonia di presentazione del Giro si è svolta questo pomeriggio al teatro lirico Giorgio Gaber di Milano. La città metropolitana di Napoli è stata rappresentata dal vice sindaco, Giuseppe Cirillo. Presente anche Giuseppe Tito, sindaco di Meta e consigliere metropolitano delegato al mare, alle coste e al monte Faito.

«Sono molto felice che Rcs abbia accolto la proposta della città metropolitana, e non escludiamo – ha annunciato il vice sindaco a margine della presentazione – di ripetere quest’azione nel prossimo futuro per zone ancora diverse dell’area metropolitana».

La Napoli - Napoli 2022 si è classificata al terzo posto come valore in visibilità tv mondo, con un indice quantificato, sulla base di una ricerca commissionata da Rcs sport a Nielsen, in 2 milioni e 243mila euro, decisamente superiore alla media.

Lusinghieri i dati di audience della tv italiana (Rai 2), con un ascolto medio di un milione e mezzo di spettatori (13%) con un picco, all’arrivo, di due milioni di telespettatori, pari al 20% di share: una delle migliori tra le tappe non di montagna. In ambito digitale, per la tappa di Napoli sul sito ufficiale della Corsa sono state 5,6 milioni le pagine visitate, con 655mila sessioni e 492mila utenti.

«Sono tutti dati, che ci hanno spinto a promuovere di nuovo questa iniziativa valorizzando, oltre al capoluogo, un’altra parte del nostro splendido territorio. Possiamo constatarlo tutti, Napoli e tutta l’area metropolitana sono piene di turismo in questi giorni, alla metà di ottobre, e un’altra ondata è prevista per Natale. Questo anche grazie alla visibilità garantita da simili manifestazioni. Pure il prossimo anno i 200 Paesi collegati, i media di tutto il mondo, avranno la possibilità di ammirare il nostro bellissimo territorio, con il suo straordinario patrimonio culturale, storico, artistico, paesaggistico, enogastronomico, che merita un palcoscenico quale quello che il Giro d’Italia riesce a generare. Un altro elemento ci ha colpito del passaggio della Corsa nell’ultima edizione e ci ha spinti ad andare avanti: non solo i potenziali turisti, ma soprattutto i napoletani hanno preso consapevolezza della bellezza delle nostre terre e ne sono stati orgogliosi.

Il senso di appartenenza di una comunità a un territorio è fondamentale per la sua difesa e il suo sviluppo» ha concluso Manfredi.

Entusiastico il commento del direttore del quotidiano di riferimento della manifestazione, la Gazzetta dello sport, Stefano Barigelli, nel corso della presentazione, rispondendo a una domanda di Paolo Kessisoglu: «La tappa più suggestiva è sicuramente quella di Napoli, che attraverserà i luoghi in cui il regista Paolo Sorrentino ha ambientarto il suo capolavoro, “La mano di Dio”».

Il Giro arriverà a Napoli per la 46esima volta. In questa speciale graduatoria, Napoli è terza dopo Milano e Roma.

La Napoli - Napoli 2023 sarà una di quelle che gli organizzatori definiscono tappe mosse, nervose: non per scalatori, ma nemmeno destinate ai finisseur, ai velocisti. Una tappa breve, di circa 160 km (il percorso può ancora subire lievi variazioni), ma intensa, che potrà regalare delle sorprese. Due traguardi volanti, a Pompei e Castellammare, due i gran premi della montagna, uno sul Valico di Chiunzi, al 48esimo chilometro e un’altitudine di 683 metri, e uno al km 95, a Capo di Mondo, a 469 metri, con vista sulla costiera sorrentina e amalfitana, dal quale si scenderà verso Sorrento per gli ultimi 50 km, tutti pianeggianti, che porteranno al traguardo di Napoli. 

​L’organizzazione ha previsto altre due tappe in Campania. Una, la quarta del Giro, di 184 km con arrivo a Laceno, con partenza da Venosa, martedì 9 maggio, e un'altra, la quinta, mercoledì 10, con partenza da Atripalda e arrivo a Salerno dopo 172 km. Dopo Napoli, per la sua settima tappa, il Giro ripartirà da Capua venerdì 12 maggio con destinazione, dopo 218 km, Gran Sasso d'Italia.

Nel corso della presentazione del Giro 2023 si è svolta anche la cerimonia di premiazione delle città di tappa che si sono distinte per particolari meriti nella scorsa edizione. Napoli è stata premiata per la raccolta differenziata.

Nell’ambito del progetto di social responsibility del Giro, Napoli si è classificata al terzo posto tra le tappe di arrivo, con l’87% di rifiuto differenziato, dietro Scalea (91%) e Cuneo (87,1%), da cui la separa solo uno 0,1%. Il premio è stato ricevuto dal vice sindaco Cirillo. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA