Al via «Gozzo napoletano»,
la nuova sfida nel Golfo

Roncelli-Ferrante
Roncelli-Ferrante
di Diego Scarpitti
Martedì 7 Giugno 2022, 11:15 - Ultimo agg. 12:53
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«Sono contento che l’iniziativa venga illustrata alla Lega Navale, da qui può partire una vera rinascita». Con queste parole il presidente della sezione di Napoli, Alfredo Vaglieco, ricorda la storica tradizione che si è originata proprio tra il Molosiglio e Santa Lucia, una delle più antiche tra le marinerie. E l’idea di promozionare l’associazione sportiva «Gozzo napoletano» muove da nobili finalità.

Emozionato ed entusiasta del progetto in itinere Luca Canale. «Il gozzo è una barca che regala sogni e su di esso sono cresciuto con i miei quattro fratelli. Calpestando il legno, si avverte il lavoro che è alle spalle. La figura del maestro d'ascia sta scomparendo ma proveremo a sensibilizzare i giovani in tale direzione», dichiara fiducioso il presidente della asd, che ha annunciato l’affiliazione alla Federazione italiana canottaggio sedile fisso. In programma eventi che guardano a Monte di Procida, Comune europeo dello Sport 2023, e Napoli capitale 2026.

 

«Approviamo la proposta di una scuola di maestri d'ascia e confidiamo in una rete sinergica sul territorio per difendere le tradizioni. L’attività del remo, agonistica e di base, praticata nei laghi, nei fiumi e a mare, ha un grande impatto sociale sui ragazzi, tenendoli lontani da brutti consigli e consiglieri», ravvisa nel corso della conferenza stampa Marco Mugnani, presidente nazionale Ficsf. Da nuotatore in acque libere, Giuseppe Cantisano, direttore Ispettorato del Lavoro Sud Italia, lancia la sua originale proposta. «Gli atleti della Capri-Napoli dovrebbero essere affiancati durante la traversata da un gozzo, barca d’appoggio certamente e strumento utile per valorizzare le nostre tradizioni».

Medaglia d’oro alle Universiadi di Zagabria (1987) e primo classificato agli Europei (1989), nonché 11 volte campione italiano di canottaggio (1984 -1990), Leonardo Massa vede di buon occhio l’iniziativa. «Vento in poppa. Costeggiare Posillipo in gozzo è meraviglioso. E lo sport valorizza le peculiarità del nostro territorio e migliora il Paese con una generazione di sportivi», sottolinea il Country Manager Italia Msc Crociere.

Trova facile sponda da parte del Coni Campania la proposta di rilancio del gozzo napoletano. «Ho subito aderito a questa iniziativa, volta a proteggere la risorsa mare. E il Coni promuove cultura, tutela l’educazione in ogni aspetto, veicola la sana alimentazione e il rispetto dell'ambiente. Siamo pronti a realizzare diversi eventi di avvicinamento a Napoli capitale europea dello sport 2026», argomenta Sergio Roncelli, che consegna il gagliardetto del Coni Campania al presidente Mugnani.

Racconta la sua recente esperienza a Venezia Sergio Avallone, consigliere nazionale Fick, di ritorno dalla Velalonga. «Si ammira la bellezza delle barche antiche. E’ un patrimonio da non disperdere e vedere i giovani che si avvicinano è fantastico. Napoli è una città di mare ma a volte dimentica di esserlo». Marco Mansueto, consigliere Scuola dello Sport Coni Campania, scorge le condizioni ideali per un progetto ad ampio raggio, che tenga insieme sport e cultura.

Prima volta alla Lega Navale per Emanuela Ferrante, assessore allo sport e alle pari opportunità. «Il mare è una risorsa sottoutilizzata, un tesoro non valutato in maniera adeguata: tante le potenzialità inespresse», avverte l’esponente pentastellato. «Accetto con entusiasmo questa nuova sfida. Rispolverare tradizioni e valori la chiave per venire fuori da una crisi globale». Parla da genitore e politico Ferrante, soddisfatta della «collaborazione proficua con il Coni e la riuscita della Giornata nazionale dello Sport».

Doveroso «ricominciare dagli sport a cinque cerchi e iniziare dalle scuole una campagna di sensibilizzazione. Desideriamo siglare un protocollo con gli istituti scolastici per progetti sportivi che rendano protagonisti i ragazzi». Proponimenti contro la dispersione e la devianza e l’utilizzo anche pomeridiano delle palestre scolastiche. «Lo sport contiene valori da coltivare e portare avanti. L’Amministrazione Manfredi sta tentando di reperire fondi per la manutenzione degli impianti e dal 2023 riusciremo ad avere risorse per promozionare lo sport. Siamo comunque operativi», conclude fiduciosa Ferrante. Testimonial di «Gozzo napoletano» Angelo Sanseverino, simbolo dell’eleganza maschile e sinonimo di alta qualità, gusto e dettaglio con le cravatte e foulard che accompagneranno l’imbarcazione nuovamente in procinto di solcare il mare di Napoli.

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