Torna la Granfondo Campania:
Chiappucci e Simoni testimonial

Torna la Granfondo Campania: Chiappucci e Simoni testimonial
Lunedì 30 Agosto 2021, 13:42 - Ultimo agg. 14:14
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Preparatevi a grandi emozioni, in vista della nuova edizione della manifestazione sportiva amatoriale Granfondo Campania in programma per domenica 19 settembre con partenza e arrivo dal suggestivo centro Commerciale Vulcano Buono di Nola.

Testimonial della gara, che richiamerà centinaia di sportivi, El Diablo Claudio Chiappucci, conosciuto per le sue straordinarie imprese al Tour de France, dove ha vestito per diversi giorni la maglia gialla, salendo tre volte sul podio a Parigi.

Accanto all’atleta di Uboldo, a dare la propria adesione anche Gilberto Simoni, già due volte vincitore del Giro d’Italia, che ha accettato l’invito giunto direttamente dall’organizzatore della manifestazione Francesco Vitiello. L’incontro tra i due è avvenuto a Napoli, durante il personale tour che Simoni sta percorrendo dalle sue terre, in Trentino, alla Calabria, dove sarà ospite della Granfondo dedicata alla memoria di Michele Scarponi, il ciclista morto a 37 anni a seguito di un investimento stradale mentre era in bici.

«Sono partito da casa – racconta Gilberto Simoni – ho fatto visita al cimitero dove è sepolto Michele, per proseguire verso Torre Melissa.

Le mie sono tappe di un personale Giro d’Italia, in cui vado a trovare amici del ciclismo e soprattutto amici di Michele. In questo percorso non potevo non passare a salutare Francesco Vitiello, tra i più dinamici organizzatori di eventi ciclistici».

L’occasione è stata propizia per siglare l’intesa che porterà Simoni ad essere presente al via della Granfondo Campania. Non solo: l’invito è stato esteso anche alla fondazione che porta il nome di Michele Scarponi.

Ancora una volta, la Granfondo Campania, che si snoda lungo un percorso di circa 105 km attraversando 4 province campane, ha tutte le carte in regola per candidarsi ad essere uno degli eventi ciclistici più importanti del panorama, non solo regionale, in grado di coinvolgere centinaia di sportivi in una festa dello sport, ma anche un’occasione di riflessione sui temi tanto cari al mondo del ciclismo.

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