Memorial D'Angelo e Travaglio,
vincono Posillipo e Canottieri

Posillipo
Posillipo
di Diego Scarpitti
Martedì 14 Settembre 2021, 22:46
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Il Posillipo si aggiudica la sfida under 14, la Canottieri Napoli fa suo il derby under 18. E poi il podio si tinge di rossoverde con la tripletta nel nuoto, firmata da Jacopo Grassi, Ciro Pio Motti e Giuseppe Brisco. Sono i risultati del Memorial Enzo D’Angelo e Giulio Travaglio nelle acque del porto di Baia, dove giganteggia imponente sullo sfondo il Castello Aragonese.

 

«Insieme alla Capitaneria abbiamo messo a disposizione gli spazi, i pallanuotisti e i nuotatori li hanno riempiti di contenuti», spiega soddisfatto il sindaco Josi Gerardo Della Ragione. «Continuiamo a celebrare persone straordinarie, leggende dello sport. Dobbiamo conoscere la nostra storia e le nostre radici, orgogliosi di far parte di questa comunità», rivendica con fierezza il primo cittadino, indossando la consueta fascia tricolore, dopo aver incontrato qualche giorno fa il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in visita al Rione Terra.

E poi il giusto riconoscimento conferito a Viola Scotto di Carlo, campionessa dello Sporting Club Flegreo per il doppio successo conseguito agli ultimi campionati nazionali di categoria nei 50 e 100 metri farfalla. «Dietro i successi di Viola c’è la famiglia e un team competente. Viola ha onorato la città di Bacoli.

Ottenere risultati straordinari non accade in maniera casuale ma è il frutto di sacrificio e impegno. Grazie Viola per quanto hai fatto e per ciò che farai», conclude ottimista Della Ragione (nelle foto di Rosario Caramiello).

Sono intervenuti il presidente del Consiglio comunale, Mauro Cucco, l’assessore allo sport Isaia Guardascione, il comandante della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera Paolo Rinaldi, il presidente della Fin Campania Paolo Trapanese, che ha ringraziato pubblicamente Peppe D’Angelo nel continuare a tenere viva la tradizione di famiglia. Premiato anche il maresciallo dei Carabinieri Corrado Palazzo, in segno di gratitudine all’Arma, di cui Travaglio era un valido portacolori. «Nulla accade per caso».

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