Il bronzo europeo di Giorgio Marciano a Budapest

Terzo posto pesante per il quartetto azzurro in Ungheria

Il quartetto azzurro sul podio in Ungheria
Il quartetto azzurro sul podio in Ungheria
di Diego Scarpitti
Giovedì 1 Giugno 2023, 19:07
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Un bronzo che luccica. Sulle pedane di Budapest riesce a farsi notare e valere il portacolori delle Fiamme Azzurre. Giorgio Marciano trascina l’Italsciabola nella prova a squadre in Ungheria. Prestigioso davvero il terzo posto conquistato ai campionati europei under 23.

Quartetto italico. La formazione composta da Luca Fioretto, Mattia Rea, Pietro Torre e Marciano ha battuto la Germania nei quarti di finale (45-34). Contro i francesi è arrivato il ko in semifinale. Da qui la sfida decisiva con l’Ucraina (45-36).

 

«Venivamo da una gara individuale che non è andata per nulla come desideravamo e la voglia di rifarci era tanta», racconta lo schermidore partenopeo. «Sebbene fossimo classificati come la seconda squadra, dopo la Romania, il tabellone che ci aspettava non era per niente facile», ricorda il classe 2002. «Per accedere in finale e giocarci l’ingresso nella Top 4 abbiamo incontrato la Germania, compagine abbastanza ostica.

Nonostante il testa a testa nelle prime frazioni, nelle ultime tre siamo riusciti a prevalere e a portare a casa il match», dice lo sciabolatore napoletano, già campione del mondo under 20.

«Peccato per l’incontro con la Francia. Sapevamo che sarebbe stato un duello difficile, seppur ampiamente alla nostra portata. Non ci siamo scoraggiati e abbiamo trovato la forza e la lucidità per prevalere sull'Ucraina», argomenta Marciano. «Non era proprio il risultato che speravano di ottenere, ma siamo comunque molto contenti per essere riusciti a reagire. Siamo una formazione giovane e sappiamo di essere tutti e quattro dei tiratori molto forti. Ci auguriamo di fare ancora meglio l'anno prossimo», auspica fiducioso l’atleta della Polizia penitenziaria.

Elenco lungo. «Ringrazio innanzitutto i miei genitori, Roberto Marciano e Cristiana Cosenza Cattaneo della Volta, per il continuo supporto. Il mio nuovo maestro Alessandro di Agostino e il selezionatore della Nazionale under 23 e maestro Fabio di Lauro. Ringrazio la mia nuova preparatrice atletica Marisa Celletti e il maestro del respiro Max Damioli».  E ancora. «Ringrazio il mio gruppo sportivo delle Fiamme Azzurre e l’Università Luiss Guido Carli. Un ultimo ringraziamento, ma non per ordine di importanza, va ai miei compagni di squadra e a tutte le persone che mi stanno sostenendo in questo percorso», conclude.

Da un mesetto Giorgio Marciano (nelle foto di Augusto Bizzi) si è trasferito nella Capitale ed ha iniziato un nuovo percorso con il Club Scherma Roma e il maestro Alessandro di Agostino, che segue l'olimpionico Enrico Berrè.

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