Il Posillipo sogna l'Europa:
domani l'esordio alla Scandone

Posillipo
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di Diego Scarpitti
Venerdì 21 Ottobre 2022, 15:10 - Ultimo agg. 15:41
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Sogni europei. Il Posillipo 2022-2023 si dice subito pronto ad affrontare al meglio la nuova stagione, che inizierà domani pomeriggio (ore 15.30) alla Scandone contro il Brescia. Nel Salone dei Trofei la presentazione di capitan Paride Saccoia e compagni.

 

«Siamo certi di continuare nel solco della tradizione. Si avvertono ottime sensazioni, perché la squadra è stata allestita bene», dichiara il presidente Aldo Campagnola. «Gli atleti rossoverdi indossano una calottina e un costume pesanti, devono competere con un passato glorioso», prosegue il numero uno del sodalizio napoletano. Non solo saluti introduttivi ma anche un percorso tracciato. «Sono onorato di essere presidente del Circolo Nautico Posillipo dal 10 luglio 2022. Contiamo di ritornare in Europa: siamo estremamente ambiziosi», avverte Campagnola. Si respira un clima di fiducia, armonia visibile. Create dunque le premesse per ben figurare. «Amore, calore, passione ci sono sempre state intorno alla squadra. Siamo convinti di poter ripotenziare tutte le sezioni sportive», avverte il patron posillipino, elogiando tecnico e giocatori. «Siamo orgogliosi dell’allenatore Roberto Brancaccio e del gruppo». Certezze e speranze.

Istituzioni vicine. E’ intervenuto Sergio Colella, consigliere delegato allo sport della Città Metropolitana. «Sono particolarmente contento di essere qui, sia come ex giocatore di pallanuoto, sia come amministratore locale. Il Posillipo rappresenta una importantissima realtà sportiva che tanto lustro ha portato non solo alla nostra città ma a tutta l'area metropolitana, mietendo successi in Italia e in Europa e regalando tantissimi giocatori anche alla Nazionale, da sempre una delle più forti al mondo».

Scatta a Fuorigrotta il campionato di serie A1. «Un grande in bocca al lupo ai ragazzi, alla società, all'allenatore Roberto Brancaccio, al presidente del Circolo Nautico Posillipo, Aldo Campagnola, al vicepresidente sportivo, Maurizio Marinella, da parte del sindaco Gaetano Manfredi e di tutta la Città Metropolitana. Che, tra l'altro, festeggia anche la promozione dell'Ischia Marine Club, che ha raggiunto la Canottieri e l'Acquachiara in A2, che prenderà il via il 5 novembre». Colella ha ricordato inoltre l’impegno della Città Metropolitana di Napoli. «Abbiamo scelto di essere vicini alle realtà sportive del nostro territorio. Abbiamo investito, infatti, nel bilancio varato ad agosto, ben 12 milioni di euro per gli impianti sportivi, proprio per consentire ai nostri ragazzi di sviluppare le proprie potenzialità nella maniera migliore possibile, nella consapevolezza che la pratica sportiva è sempre maestra di vita».

Esterna la sua gioia e il suo convincimento Maurizio Marinella, senza dimenticare la trafila compiuta da giocatore, dirigente e past president. «Il Posillipo è la mia vita. Avverto un ritrovato entusiasmo al Posillipo e nei confronti della squadra. Si preannuncia un campionato divertente. Sarà bello ritrovarsi alla Scandone». Per il re delle cravatte «si riparte da un vivaio e da una storia entusiasmanti, speriamo di migliorare in corso d'opera», auspica il vicepresidente sportivo. «Proveremo a scalare posizioni in classifica.

I ragazzi ci daranno soddisfazione».

Pallanuoto che passione. In conferenza stampa Luigi Massimo Esposito presenta i tre stranieri del roster. «Due gli americani Ben Stevenson, già autore del rigore in Coppa Italia contro la Rari Nantes Salerno a 29 secondi dalla sirena, e il mancino Tyler Abramson, non una novità. E poi Milos Milicic, gigante serbo con passaporto ungherese. Riabbracciamo e ritroviamo Giuliano Mattiello, che domenica compirà 30 anni». Il consigliere di settore svela anche l’operazione che portò Roberto Brancaccio sulla panchina del Posillipo. «Bastò una telefonata il 2 agosto 2017, segnando l’inizio di una grande avventura».

Tanti i ringraziamenti formulati per impegno e professionalità all’indirizzo di Elios Marsili, il greco Iannis Koinis, Davide Truppa e l’intramontabile Nora Liello, stella del nuoto senza età. «Ripartiamo da 5, parafrasando per certi versi Massimo Troisi. Dal progetto iniziato nel 2017, che portò a vincere il Trofeo del Giocatore nel 2019, anno in cui disputammo la semifinale scudetto con il Brescia. Poi il Covid-19, la carenza di impianti, l’indisponibilità prolungata della Scandone (dove i canoni sono ancora alti) hanno interrotto quanto cominciato», riferisce Luigi Massimo Esposito. Con l’ennesima edizione dell’HabaWaba conquistata, ovvero la kermesse internazionale di pallanuoto per i ragazzini futuri campioni del domani.

«Resiste» da 6 anni in panchina coach Roberto Brancaccio. «Rosa ampia, puntiamo a lavorare sui giovani. Squadra riconfermata, perché si è comportata davvero bene nella seconda parte dello scorso campionato». Tornano alla luce le difficoltà iniziali della precedente regular season. «Scandone chiusa per 4 mesi». Si guarda avanti. «Base forte con tre innesti di livello. Ho chiesto ai ragazzi un salto di qualità e provare a fare qualcosa di differente dopo due anni di campionati ridotti. C’è voglia di ridurre il gap con le formazioni che giocano le coppe ma la forbice è ancora ampia».

Per Brancaccio il torneo sarà impegnativo. «Si sono rafforzate le prime sei compagini e le prime otto sono di un ottimo livello. Vorremmo entrare nelle prime otto», argomenta Brancaccio, che ringrazia lo staff, composto dal dottore Guglielmo Lanni, i fisioterapisti Silvio Ausiello e Antonio Spagnulo, il preparatore atletico Sandro Fusco.

Sono intervenuti il vicepresidente amministrativo Filippo Smaldone, il dirigente Gianni Grieco, Pino Porzio, Mino Cacace, Stefano Postiglione, il past president Vincenzo Semeraro, Marco Gallinoro e Paolo Caccese, in rappresentanza rispettivamente della Canottieri e della Rari Nantes Napoli (nelle foto di Ciro De Luca).

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