Il twirling sbarca in Campania
disciplina simile alla ginnastica ritmica

Simone Russo
Simone Russo
di Diego Scarpitti
Martedì 5 Aprile 2022, 13:25 - Ultimo agg. 14:02
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Far ruotare. Nel senso di volteggiare, roteare. E’ questo il significato del verbo inglese «to twirl», da cui deriva il sostantivo twirling, che in Italia si è costituito come Federazione (FiTw) nel 1974 a Robbio Lomellina, città natale del calciatore Silvio Piola. Disciplina associata al Coni, per certi aspetti simile alla ginnastica ritmica e artistica, ma che presenta tuttavia alcuni elementi che lo caratterizzano in maniera fondamentale, richiede stile e bellezza, perché combina coordinazione nel mantenere il bastone in movimento, mentre il corpo si muove con grazia. Sviluppa lealtà e spirito competitivo.

«Il twirling sbarca finalmente in Campania. Stiamo cercando di promuovere questa nuova disciplina in tutta la regione», racconta entusiasta Leonardo Russo, vicepresidente vicario della Federazione italiana twirling. «Da qui una due giorni di esibizione di atleti per veicolare la bellezza di questo sport», prosegue Russo, con la speranza non recondita di «formare nuovi tecnici, in modo da poter affiliare nuove società sportive e costituire il comitato regionale».

 

Si muovono i primi passi in Campania, per colmare anche il divario con le altre zone d’Italia. «Si apre un mondo nuovo, tutto da scoprire, con una pagina bianca su cui scrivere note di sport», osserva Russo. E i segnali sono già evidenti e positivi. A Calvizzano, presso il PalaRaffaella, grazie all'interessamento di Angelo Castiello (Audax Gaudium), e a Scafati sono intervenuti il direttore tecnico della Nazionale italiana di twirling Sabrina PradeSimone Russo e Giulia Minardi, due atleti di serie A che fanno anche parte del Team Italia 2024, destando vivo interesse e sincera curiosità.

E’ seguito poi il seminario organizzato dall’asd Sailors Majorette e Twirling Academy di Scafati, con la partecipazione di aspiranti tecnici campani. Hanno preso parte vari presidenti di polisportive campane, per iniziare a familiarizzare con questo sport e a valutarne l'inserimento nelle loro associazioni. Alcuni presidenti sono rimasti piacevolmente sorpresi e hanno già dato la loro disponibilità a formare tecnici nei prossimi incontri (Virtus Neapolis 2006, Italia Atletica Napoli, Polisportiva Flegrea).

Il twirling nasce nelle Isole Samoa (Oceano Pacifico): alcune danzatrici usavano nelle loro esibizioni bastoni colorati, poi riprese dalle majorette. Oggi la patria del twirling è l’America del Nord (Canada e Usa), già in voga in Giappone. Lo scopo è avvicinare allo sport una vasta fascia di popolazione, per avviare i giovani alla pratica motoria corretta, educare alla socialità, offrire agli adolescenti e agli adulti un’attività agonistica, ludico-ricreativa e amatoriale. Per la prima volta il twirling diventa materia universitaria a scelta dello studente dall’anno accademico 2022, inserita nel piano di studi della Facoltà di Scienze Motorie di Agrigento (3 Cfu). «Prende così avvio un nuovo percorso e una nuova progettualità sportiva», conclude soddisfatto Russo. La Federazione ospiterà i Mondiali di twirling a Torino dal 3 al 10 agosto.

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