Italia-Serbia 3-0: le azzurre salutano
Napoli nella festa del PalaVesuvio

Italvolley
Italvolley
di Diego Scarpitti
Giovedì 15 Settembre 2022, 23:16
2 Minuti di Lettura

Musica, caldo, spettacolo. Sul parquet e sugli spalti. Dove campeggiano diversi striscioni. Uno su tutti. «Chirichella principessa del volley». E ancora: «Cristina orgoglio napoletano». Con un immancabile «We love Italy». Il pubblico partenopeo (ben 4 mila a Ponticelli) sospinge le azzurre alla vittoria e le accompagna (idealmente) al Mondiale del 23 settembre. Cala il sipario al PalaVesuvio, termina il DHL Test Match Tournament-Road to World Championship, format che ha entusiasmato tifosi e addetti ai lavori.

La Turchia cala il tris, l'Italvolley segue ad un passo, precedendo la Serbia, battuta con un perentorio 3-0 (parziali di 25-14, 25-22, 25-18), fanalino di coda la Polonia, che ospiterà insieme all’Olanda la rassegna iridata.

 

Campionesse d’Europa versus giganti dell’Est: prevalgono capitan Miriam Sylla e compagne. In un data certamente da ricordare. Esattamente 20 anni fa la Nazionale femminile si laureò campione del mondo. Era il 15 settembre 2002, quando a Berlino le azzurre superarono gli Stati Uniti in finale. Il primo, storico e indimenticabile successo iridato. Allora in panchina Marco Bonitta, con la bionda Francesca Piccinini a trascinare un gruppo fantastico.

Morale alto per le ragazze del commissario tecnico Davide Mazzanti (nelle foto di Pinelli/Fipav). «È la terza volta che vengo qui a Napoli, ho imparato a conoscere questa gente e sicuramente il tifo del pubblico ci ha regalato quella magia e quel senso di patriottismo che ci darà ancora più carica in vista del Mondiale. Noi siamo l'Italia e ce la metteremo tutta per rendere felici i nostri tifosi», promette convinto il coach classe 1976.

Le detentrici dello scettro continentale hanno meritato il successo ai danni delle campionesse mondiali della Serbia. «The difference are simple things», dice Daniele Santarelli nel timeout richiesto nella seconda frazione. E ancora il ct della Serbia. «Come on girls». Infine «take risk». Non basterà a contenere l’irruenza delle padrone di casa, in stato di grazia. Ultima uscita per l’Italvolley femminile, già proiettata all’imminente impegno sul parquet. Soddisfatta Emanuela Ferrante, assessore allo sport e alle pari opportunità, che ha seguito l'avvincente match in tribuna con Guido Pasciari, presidente Fipav Campania.    

© RIPRODUZIONE RISERVATA