«Siamo entrati a pieno diritto nella storia della ginnastica artistica femminile». E in effetti vincere l'ottavo oro continentale non e' impresa di poco conto. L'analisi del capodelegazione italiano Rosario Pitton rende molto bene la cifra dell'impresa realizzata. Il metallo piu' pregiato mancava da 16 anni ed ecco che le fameliche Fate hanno accontentato tutti, laureandosi campionesse d'Europa.
Le sorelle gemelle Asia e Alice D'Amato, Giorgia Villa e il capitano Martina Maggio (tutte del Gruppo Sportivo Fiamme Oro) e Angela Andreoli, assistite in pedana da Marco Campodonico e Monica Bergamelli, supervisionate dal direttore tecnico Enrico Casella, hanno battuto l'agguerrita concorrenza della Gran Bretagna (161.64) e della Germania padrona di casa (158.430).
«Il lavoro svolto presso l’Accademia internazionale di Brescia continua a produrre risultati di vera eccellenza e a tracciare linee guida valide anche per gli altri centri federali e per le società impegnate nell’alta specializzazione sull’intero territorio nazionale, prefigurando un futuro ancora da protagonisti, ma ora facciamo gli scongiuri per le finali di specialità», auspica scaramantico il napoletano Pitton, vicepresidente della Fgi.
Ginnaste d'oro, incontrastate sul tetto d'Europa. «Abbiamo pianto, ancora non ci crediamo». E come scatto per immortalare lo straordinario momento una foto con Marcell Jacobs.
«Una giornata spettacolare all'Olympiahalle. Le azzurre hanno dominato letteralmente e l'Italdonne ha fatto risuononare nuovamente l'inno di Mameli. Totalizzare 165.163 punti certifica il livello altissimo e di assoluta eccellenza della ginnastica artistica italiana, merito del lavoro meticoloso di Enrico Casella, del suo staff e della Fgi», sottolinea Luca Piscopo. «E' stato un motivo di orgoglio per le Fiamme Oro essere presenti a Monaco di Baviera e avere 4 atlete della Polizia di Stato campionesse d'Europa aggiunge ulteriore lustro. Meritati davvero i festeggiamenti a Casa Italia», conclude il responsabile settore ginnastica Fiamme Oro.
Un successo non casuale ma la conseguenza del lavoro e della programmazione, merito della sinergia nata in occasione delle Universiadi 2019. La vittoria e' stata dedicata alla compianta Anna Claudia Cartoni.
Esultano anche le Fatine: Chiara Barzasi, Arianna Grillo, Martina Pieratti, Viola Pierazzini e July Marano (153.996) hanno preceduto sul podio le avversarie junior della Romania (150.495) e della Germania (150.329). L'Italbaby, guidata da Mauro Di Rienzo e Tiziana Di Pilato, bissa, così, il successo di Glasgow 2018, con Viola Pierazzini che si aggiudica anche il bronzo all around individuale (nelle foto di Simone Ferraro).