Kent Lanka Cricket Club Napoli
premiato a Palazzo San Giacomo

I cinque atleti sono stati convocati in Nazionale

Kent Lanka Cricket Club Napoli
Kent Lanka Cricket Club Napoli
di Diego Scarpitti
Lunedì 21 Novembre 2022, 22:36
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Risiedono nell’urbe di Partenope e indossano la maglia azzurra. Fonseka Katupellage Jeser Anonymous, Weerasingha Jayawardena Hettia Risal Samaru Nimesh, Santanam Irish Vimukthi, Warnakula Suriya Achintha Deniwan Fernando, Ranepure Isham Chaminda Wijetunga. Eccoli i cinque atleti del Kent Lanka Cricket Club Napoli premiati dall’assessore allo sport e alle pari opportunità Emanuela Ferrante in sala Pignatiello per la convocazione nella Nazionale italiana.

Cricket che passione. A Palazzo San Giacomo sono intervenuti per la cerimonia Kelum Asanka Perera, segretario generale Fcri, il delegato campano Vincenzo Neri, Andrea Merlino, presidente dell’Aies (Associazione per l'integrazione degli extracomunitari nella società), il consigliere comunale aggiunto Savary Ravendra Jeganesan, eletto con un programma interamente dedicato all’integrazione degli immigrati: dal mondo del lavoro al sociale, passando per lo sport, senza tralasciare i diritti essenziali (salute, casa e tutela legale), per consentire a tutti un effettivo inserimento nella comunità cittadina.

 

«Sono stata ben felice di conoscerli e premiarli», ha dichiarato l’esponente pentastellato della Giunta Manfredi. «A Napoli conosciamo poco il cricket, ma è iniziato un discorso sinergico e prospettico con un intento aggregativo e con finalità sociali».

«E’ stato un evento molto importante voluto dal Comune di Napoli, soprattutto nella persona dell'assessore Ferrante, molto attenta alle dinamiche sportive della città», ha affermato Kelum Asanka Perera, segretario generale della Federazione italiana cricket. «La premiazione conferisce sicuramente lustro alla disciplina del cricket e alla comunità srilankese di Napoli.

Conosciamo tutti le difficoltà che riscontrano nel praticare sport e raggiungere il traguardo di vestire la maglia azzurra in competizioni internazionali non è un traguardo da tutti».

Occasione per fare il punto sull’impiantistica e non solo. «Sacrificio, passione e dedizione hanno sicuramente spinto questi ragazzi. Come Federazione saremo sempre a supporto di queste realtà, perchè siamo dalla parte dello sport e dei giovani», ribadisce convinto Kelum Asanka Perera.

Il cricket è una disciplina che richiede un impianto adeguato. «L’obiettivo è di avere uno spazio dignitoso e attrezzato, in cui poter praticare sport, senza che debbano viaggiare per oltre 200 km (fino a Roma) per poter giocare le partite ufficiali». Grido d’allarme e proposta. «Sono state gettate le basi per collaborare con l'assessore Ferrante, speriamo di concretizzare quanto prima per il bene di questi atleti, ma anche per tutti i ragazzi napoletani che potrebbero avvicinarsi al cricket, che -per chi non lo sapesse- è il secondo sport più giocato al mondo», sottolinea Kelum Asanka Perera. La sua una storia di vita interessante. «Oggi sono segretario generale della Federazione e consigliere nazionale del Coni, ma soprattutto sono figlio di immigrati anch’io come tanti di questi ragazzi e di tantissimi altri che vivono in Italia. A tutti loro il mio messaggio è quello di perseguire sempre i propri sogni, nel rispetto altrui e delle regole».

Ampi margini di sviluppo. «Il cricket in Campania sta crescendo e la premiazione a cui abbiamo preso parte ne è la prova, non solo perché è dedicata a giovani atleti del Kent Lanka Cricket Club Napoli, ma perché l'evento è stato possibile grazie ad una sinergia tra diverse istituzioni», argomenta Vincenzo Neri. «Ringrazio il consigliere comunale aggiunto Savary Ravendra Jeganesan e il presidente di Aies, Andrea Merlino, per essere stati promotori dell'iniziativa, l'assessore allo sport Emanuela Ferrante per la vicinanza e la concretezza con cui dimostra di voler supportare il movimento del cricket napoletano e il segretario generale della Federazione Kelum Perera per averci onorato della sua presenza». 

Sguardo al futuro. «Da domani saremo a lavoro per ritornare a giocare all'interno del Bosco di Capodimonte e per trovare uno spazio idoneo in cui investire per la realizzazione di un campo», assicura il delegato campano della Fcri. «Napoli ospiterà nel 2023 anche un torneo organizzato dalla Federazione per diffondere il più possibile il nostro sport. Complimenti al Kent Lanka e ai suoi giovani atleti», conclude entusiasta Neri.

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