Kouros, under 17 aggredita e minacciata:
«A Milazzo una pagina nera per il basket»

Kouros, under 17 aggredita e minacciata: «A Milazzo una pagina nera per il basket»
di Stefano Prestisimone
Martedì 14 Giugno 2022, 10:15 - Ultimo agg. 14:35
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È stata una partita che i ragazzi della Kouros Napoli di Antonio Petillo non dimenticheranno più. A Milazzo nel match di ritorno dello spareggio per la qualificazione alle Finali nazionali under 17 è successo davvero di tutto. Dopo aver vinto la gara in casa di 23 punti, la Kouros doveva solo difendere il margine di vantaggio accumulato. «Ma ci siamo ritrovati ad affrontare una vera e propria guerriglia, un'imboscata, con aggressione ai ragazzi e ai genitori degli stessi che erano in tribuna. Il tutto senza un solo poliziotto o carabiniere presente nonostante fossero stati chiamati dalla nostra dirigenza. È stata una pagina nera per pallacanestro visto che è capitato a livello giovanile dove la formazione dei ragazzi deve prevalere sul risultato», spiega amareggiato Antonio Petillo

Alla fine tra botte in campo e fuori, la Kouros ha ceduto con un margine superiore. E dunque una delle squadra più forti d'Italia nella sua categoria, con giocatori convocati nelle nazionali Italiane (Spinelli, Caporaso, Morvillo) non parteciperà alle finali italiane. Uno scandalo assoluto. Il club ha presentato una lettera informativa evidenziando tutto ciò che è accaduto e anche che non era presente il commissario di campo (che invece doveva esserci). La speranza è che la Fip intervenga, annullando il risultato e facendo ripetere la partita in una situazione di normalità. 

Questa la lettera informativa presentata alla Fip, settore attività giovanile: «In riferimento alla gara di spareggio U17 maschile numero 4076 del 12/06/2022 tra Svinvolati Milazzo e Asd Kouros Napoli, ci preme informarVi quanto segue: il nostro gruppo dei ragazzi e staff sono stati accolti in un clima aggressivo e minaccioso. Premettiamo che alla partita non era presente il commissario di campo, come prescritto nel comunicato ufficiale 774 del 03/06/22 sett giov n 41, emesso dal settore giovanile; nondimeno gli arbitri hanno sufficientemente gestito la regolarità della partita. Gli stessi, infatti, hanno concesso ad un addetto al defibrillatore di stare in panchina ed avere la funzione di allenatore, visto la squalifica dell'allenatore titolare. Durante la gara, presto il clima, spinto da dirigenti presenti sul campo e dal numeroso pubblico, è diventato sempre più aggressivo. A fine secondo quarto, il nostro gruppo di giocatori, ricordiamo ragazzini nati nel 2005 e 2006, insieme allo staff è stato costretto a scappare negli spogliatoi inseguiti da invettive ed insulti da parte di dirigenti e pubblico addossato alle balaustre degli spalti. Il terzo quarto è ripreso (punteggio 41-38) con azioni illegali in campo carattetizzate dai giocatori del Svinvolati Milazzo che colpivano con pugni e graffi, i nostri ragazzi a gioco fermo o lontano dalla palla. Inoltre, insistevano con simulazioni di falli, finte eclatanti, cadute rovinose sul parquet... Purtroppo, gli arbitri non si mostravano pronti a gestire il clima in campo, sia da parte dei giocatori sia dei dirigenti a bordocampo. Infatti, due dirigenti dal campo si aggrappavano sugli spalti per aggredire uno dei sei nostri genitori, presenti sugli spalti. La partita veniva così sospesa per alcuni minuti. Alle ore 18:13  abbiamo chiamato polizia e carabinieri, non presenti sul campo, ma purtroppo nessuna forza dell'ordine si è presentata all'interno dell'impianto di gioco. Il clima antisportivo è fattivamente minaccioso, ha caratterizzato la partita fino a cinque minuti dalla fine, quando gli avversari hanno raggiunto l'obiettivo di ribaltare la differenza canestri ottenuta dal nostro team nella partita di andata (+23). Vinta la partita (+27) in modo antisportivo, tutta la messinscena si è trasformata nei loro festeggiamenti, mentre noi abbiamo fatto un rapido pacifico ritorno a casa, con i ragazzi minorenni pieni di acciacchi, graffi e sotto shock per la brutta avventura vissuta.
In attesa di Vostri accertamenti e provvedimenti sul caso, Vi informiamo che, per le ragioni sopra descritte, non saremo disponibili in futuro a giocare con ragazzi minorenni spareggi o finali in casa degli Svincolati Milazzo».

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