L'appello di Laura Petrosino:
«Spingiamo il Covid fuori dal campo»

Laura Petrosino
Laura Petrosino
di Diego Scarpitti
Mercoledì 29 Settembre 2021, 18:16
3 Minuti di Lettura

«Spingiamo il Covid fuori dal campo, insieme». Aderisce con forza alla campagna di sensibilizzazione, promossa da Fir e dal comitato campano, Laura Petrosino, atleta dell’Amatori Torre del Greco. «Dopo oltre 600 giorni, ci prepariamo a tornare in campo, per giocare lo sport che amiamo», spiega la 24enne che milita in serie A, testimonial dello spot di utilità sociale. Non ha dubbi il mondo della palla ovale ad invitare i propri tesserati a vaccinarsi per ragioni di sicurezza. Placcare il Coronavirus l’obiettivo condiviso a livello nazionale e regionale, nel tentativo di iniziare al meglio e in sicurezza la nuova stagione sportiva.

«Rimanere così tanto fuori dal campo non è stato facile: siamo state scaraventate da una vita quotidiana alle prese con il rugby ad una che non lo contemplava affatto», dichiara Petrosino. Da qui il suo impegno via social per una nobile causa, insieme a Luca Bigi, capitano degli azzurri, e Manuela Furlan, capitano dell’Italdonne. «Metterci la faccia è quanto il rugby mi ha insegnato. In tanti, tra amici e colleghi, mi stanno chiedendo dell’iniziativa. Ho apprezzato molto come siano state coinvolte le società di tutta Italia, dando visibilità a realtà che in questo duro periodo hanno stretto i denti per andare avanti».

E così la giocatrice campana ha subito dato la sua disponibilità a sostegno della campagna vaccinale del Governo Draghi in questa fase così delicata per la ripartenza del Paese e delle attività sportive. «Tornare alla routine ci faceva quasi paura.

Ma appena ripreso il pallone in mano ed indossato le scarpette per una nuova prima volta, ogni dubbio è stato spazzato via», ammette Laura.

Il presidente Fir, Marzio Innocenti, incontrerà le società della Campania sabato 2 ottobre (ore 9) presso il Real sito della Reggia di Carditello, per fare il punto della situazione. «Solo garantendo la massima copertura contro il Coronavirus, potremo vivere una stagione sportiva serena. Tutti vogliamo tornare a praticare il nostro sport dopo due anni incredibilmente difficili».

«La Campania è tra le regioni con il maggior numero di vaccinati. Siamo in contatto da diverse settimane con i vertici della sanità regionale, per mettere a disposizione dei territori i camper vaccinali durante eventi di rugby. Dobbiamo fare la nostra parte e consentire ai nostri ragazzi di tornare definitivamente in campo», afferma Giuseppe Calicchio, presidente Fir Campania. Iniziative che seguono quelle lanciate qualche mese fa dall’Amatori Napoli con lo screening di massa al Villaggio del Rugby di Bagnoli. Il rugby campano sostiene la campagna vaccinale.

© RIPRODUZIONE RISERVATA