Napoli sul tetto d’Europa. Scambia il cinque con le sue compagne, realizza l’assalto vincente, libera l’urlo di gioia. Segue l’abbraccio vigoroso con il resto della squadra. E’ questa la foto sequenza che ha condotto Claudia Rotili sul gradino più alto del podio. Spedizione vincente quella dell’Italsciabola femminile sulle pedane ungheresi. A Budapest il quartetto azzurro, composto da Alessia Di Carlo, Benedetta Fusetti, Vally Giovannelli e Claudia Rotili, guidato dal maestro Fabio Di Lauro, si è laureato campione d’Europa.
Percorso vincente. Le schermitrici hanno affrontato la Spagna (45-38), battuto la Polonia in semifinale (45-42) e superato la Germania in finale (45-27).
Trionfo vero. «Il rammarico di essermi fermata ai piedi del podio agli individuali ha reso questo oro ancora più emozionante», racconta entusiasta Rotili. «È vero: l’unione fa la forza.
Firma d’autore. «Dedico il successo al mio maestro Leonardo Caserta, al gruppo sportivo dell’Aeronautica Militare, alla Champ Napoli, la mia società di appartenenza, a mio fratello Simone, a papà Francesco e a mamma Paola Laino», dice fiera l’aviere. Infine lo scatto con il capo delegazione Guido Di Guida e il resto della Nazionale italiana.
Epilogo da applausi. Da incorniciare i campionati europei under 23. «E ora gli Assoluti a La Spezia: il 7 giugno la prova individuale, l’8 quella a squadre», conclude Rotili (nelle foto di Augusto Bizzi).
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