Argento pesante per Luca Curatoli:
l'oro sfugge per una stoccata beffarda

Luca Curatoli
Luca Curatoli
di Diego Scarpitti
Lunedì 31 Maggio 2021, 13:10
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«E’ sempre bello confrontarsi con Luca Curatoli». A Cassino il remake di Palermo 2019. Stessa finale di due anni fa, medesimo esito nel 2021. Uguale anche il risultato. Si riconferma campione italiano di sciabola Luigi Samele, atleta delle Fiamme Gialle. «Mi complimento con Luca, perchè ha tirato benissimo. All’ultima botta mi sono fatto una piccola risata, perché è stata fortuita», ammette sincero il foggiano classe 1987. Tricolore deciso all’ultimo assalto. In pedana due mancini che si conoscono a memoria.

 

Duello avvincente: 6-6, 11-11, 14-14 con il napoletano che ricuce lo strappo, riduce il distacco e azzera i match point ma prevale di misura Samele (15-14). Argento pesante per lo schermidore delle Fiamme Oro. «Una maledizione. Non riesco proprio a vincere il campionato italiano», riferisce il classe 1994. Ampia la sua analisi. «Sono soddisfatto, ho avvertito buone sensazioni, anche se sono partito contratto». Ai quarti battuto Francesco Bonsanto (Fiamme Oro) 15-6, in semifinale superato Matteo Neri (Carabinieri) 15-12. «Beffarda l’ultima stoccata in finale: mi darà ulteriori spunti di riflessione su cui lavorare in vista delle Olimpiadi di Tokyo», osserva fiducioso il talentuoso napoletano.

«Certo mi avrebbe fatto piacere vincere, è inutile negarlo, però da una sconfitta ricavo feedback interessanti. Sarò subito a lavoro per migliorarmi con l’obiettivo degli Assoluti a Napoli (dal 4 al 6 giugno)», annuncia Curatoli. «Siamo i campioni in carica a squadre e cercheremo di riconfermarci e poi seguiranno i vari ritiri nel mese di giugno, un ottimo motivo di crescita per arrivare pronto in Giappone, il vero appuntamento importante».

Al PalaVesuvio altro grande assente Aldo Montano (Fiamme Azzurre). «E’ mancata un po’ di lucidità strategica. Nel complesso una buona gara, Luca ha tirato bene. Peccato perché poteva conquistare il titolo italiano», afferma convinto Leonardo Caserta, fratello e maestro di Curatoli. Sul gradino più basso del podio il salernitano Michele Gallo (Carabinieri), sconfitto in semifinale da Samele (15-11). Premiato come campione italiano under 23, Gallo si allena a Frascati con il maestro Lucio Landi. Nasce con il maestro Antonio Serra a Salerno, proprio come la sua concittadina Rossella Gregorio (nelle foto di Augusto Bizzi), vincitrice del titolo italiano 2021.

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