Luca Curatoli premiato
alla Festa delle Medaglie Tokyo 2020

Luca Curatoli
Luca Curatoli
di Diego Scarpitti
Lunedì 18 Ottobre 2021, 21:54
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«La medaglia a squadre è stata la conclusione di un lungo percorso, inizialmente un quadriennio poi divenuto quinquennio». Prende il microfono e si sostituisce scherzosamente a Dario Cioffi, ufficio stampa della Federazione italiana scherma e giornalista salernitano. Tiene la scena brillantemente, proprio come se fosse in pedana. Il napoletano Luca Curatoli è stato premiato a Riccione, in occasione della Festa delle Medaglie Tokyo 2020.

Sul palco mostra con fierezza l’argento conquistato alle Olimpiadi nipponiche. «Una medaglia che ci siamo meritati sul campo», spiega l’atleta classe 1994, studente della Luiss e portacolori delle Fiamme Oro. Se il capitano Aldo Montano risulta assente giustificato, perché impegnato al Grande Fratello Vip, non mancano gli altri componenti della squadra azzurra: il foggiano Luigi Samele ed Enrico Berrè, entrambi delle Fiamme Gialle. «Siamo diventati una squadra vera», asserisce convinto lo sciabolatore partenopeo, sul podio olimpico alla sua prima partecipazione a cinque cerchi.

Il quartetto, per l’occasione divenuto terzetto, ha ricevuto il pubblico encomio da parte di Rossana Pasquino, consigliere federale in quota atleti, che ha preso parte alle Paralimpiadi di Tokyo, e di Valerio Aspromonte, alla presenza di Paolo Azzi, presidente Fis. «Il 25 ottobre scatta il ritiro con la Nazionale, in vista del Grand Prix di metà novembre in Francia, ultima prova di Coppa del Mondo del 2021», osserva Curatoli (nella foto di Augusto Bizzi), che intende chiudere nel migliore dei modi un anno magico, dopo i complimenti ricevuti al Quirinale dal Capo dello Stato Sergio Mattarella e a Palazzo Chigi dal presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi

Premiate, inoltre, Rossella Fiamingo, Mara Navarria, Federica Isola e Alberta Santuccio. «Ci ricorderemo per tutta la vita il 27 agosto 2021. E' stata un’emozione di squadra, dopo un lavoro tosto e lungo, ma ce l’abbiamo fatta insieme», ricordano le spadiste di bronzo, che hanno condiviso l'indicibile gioia con l'Hall of Fame Sandro Cuomo. Il triennio è già iniziato. Direzione Parigi 2024.

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