Luca Curatoli sempre più «silver boy»: argento pesante agli Europei di Antalya

Luca Curatoli
Luca Curatoli
di Diego Scarpitti
Sabato 18 Giugno 2022, 16:25
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Silver Boy. Ormai si è abituato ad essere chiamato così. Ad Antalya, in Turchia, Luca Curatoli conferma il suo stato di forma e brilla agli Europei 2022 nella prova individuale. Si tratta del sua seconda medaglia nella rassegna continentale dopo quella di bronzo messa al collo nel 2017 a Tbilisi.

Sei vittorie nel girone, protagonista di una cavalcata entusiasmante l’atleta delle Fiamme Oro. «Sono contento, perché il palmares si arricchisce. Questo dimostra il mio valore in pedana», spiega lo sciabolatore napoletano. «C’è però un pizzico di amarezza, avevo in pugno la finale, poi mi è sfuggita di mano. Qualche scelta arbitrale strana e una stoccata non segnalata. Non è andato tutto bene al 100%», ravvisa il classe 1994. «E’ la seconda medaglia individuale agli Europei, comincia ad essere un bottino pesante. Vuol dire che lavoro bene, dimostrando di essere tra i primi al mondo», asserisce convinto lo schermidore già argento alle Olimpiadi di Tokyo 2020. «Ci possono essere ancora margini di miglioramento, tanto da gestire diversamente alcune situazioni. Posso ancora crescere ed è un buon segnale. Nel complesso è stata una giornata positiva», afferma soddisfatto Curatoli.

 

Sfida azzurra. Esordio contro il compagno di Nazionale Pietro Torre (15-9), poi ha superato l’inglese Jonathan Webb (15-7), battuto ai quarti il portacolori della Georgia Beka Bazadze. Sotto 8-10, il campione napoletano è riuscito a rimontare (15-11). Con lo stesso punteggio si è imposto in semifinale contro il francese Bolade Apithy. Nell’ultimo match contro il georgiano Sandro Bazadze il poliziotto partenopeo si è portato sul 9-5, subendo però il ritorno dell’avversario, che ha chiuso con il punteggio di 15-11.

«Dedico l’argento alla mia famiglia che mi sostiene sempre, alla mia fidanzata Nancy, al mio maestro-fratello Leo Caserta, al mio preparatore atletico Roberto de Cesare, e alla Luiss, che con il programma dual career mi consente di coniugare al meglio sport agonistico e studio d’eccellenza», conclude Curatoli (nelle foto di Augusto Bizzi insieme ad Arianna Errigo e Alice Volpi, rispettivamente argento e bronzo nel fioretto femminile).

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