«Welcome to Pomigliano». Plasmate dalla combattività e dalla fermezza di Manuela Tesse, le pantere hanno sfoderato allo stadio Ugo Gobbato grinta leonina e coraggio impavido. Non si sono arrese al doppio svantaggio le campane, avviando una incredibile rimonta. All’ultimo respiro. E’ proprio il caso di dirlo. All’ultimo secondo è andato a buon fine l’assalto finale, culminato in uno storico 2-2, grazie alle reti di Giusy Moraca (pallonetto preciso e delizioso all’85’) e Danielle Cox in mischia al 97’, rispondendo ai rigori trasformati da Cecilia Prugna (24’) e Asia Bragonzi (37’). Primo punto prezioso conquistato tra le mura amiche e primo risultato utile in serie A.
«È stata una partita difficile. L'Empoli è una squadra organizzata che gioca un buon calcio e ha un’esperienza triennale nel massimo campionato», spiega il tecnico sardo. «Abbiamo pagato nel primo tempo un po’ di emozione per la prima in casa e davanti ad un pubblico caloroso: non siamo entrate in campo con la giusta determinazione e concentrazione». Cambio di passo decisivo e reazione evidente. «Squadra morbida e troppo rilassata nei primi 45 minuti. Nel secondo tempo si è visto il vero spirito del Pomigliano», osserva soddisfatta Tesse. «Abbiamo cambiato sistema di gioco nella ripresa e soprattutto le ragazze hanno tirato fuori tutta la grinta e la determinazione per poter ribaltare il risultato».
Entrambe reduci dalla sconfitta iniziale con Juventus e Roma (con lo stesso esito), campane e toscane si sono divise la posta in palio. «È il primo storico punto in serie A e per come è stato realizzato ce lo teniamo stretto.
«Da questo punto possiamo trarre la forza per proseguire bene il campionato. Non si molla di un centimetro, continueremo a migliorarci», assicura la coriacea allenatrice. Sabato 11 settembre arrivano le giallorosse. «Giocheremo contro una delle squadre papabili per lo scudetto o un posto in Champions. La Roma è forte. Sarà un turno molto difficile», conclude Tesse, pronta a gridare nuovamente a squarciagola «Welcome to Pomigliano».