Matteo Berrettini, vittoria davanti a Melissa Satta a Montecarlo: «L'energia era finita, ora il serbatoio è pieno»

Ora se la vedrà con Francisco Cerundolo, che ha battuto un po' a sorpresa il britannico Cameron Norrie

Matteo Berrettini, vittoria davanti a Melissa Satta a Montecarlo: «L'energia era finita, ora il serbatoio è pieno»
Matteo Berrettini, vittoria davanti a Melissa Satta a Montecarlo: ​«L'energia era finita, ora il serbatoio è pieno»
Lunedì 10 Aprile 2023, 17:26 - Ultimo agg. 17:36
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Matteo Berrettini vince e ritrova il sorriso davanti a Melissa Satta in tribuna. La stagione della terra rossa è appena partita col torneo di Montecarlo, e dopo infortuni, eliminazioni e polemiche il tennista romano coglie una vittoria facile e leggera al primo turno, ma pesante sul piano personale. «L'energia era finita, ora il serbatoio è pieno: devo solo lavorare e i risultati arriveranno», ha detto il 26enne azzurro, n.22 del mondo, che ha debutta sui campi del Principato contro lo statunitense Maxime Cressy, n.38 Atp. e si prende il passaggio del turno in due set, 6-4 6-2.

Berrettini, prima vittoria a Montecarlo

Berrettini ha centrato la sua prima vittoria a Montecarlo, dove gioca solo per la terza volta e dove non aveva ancora mai vinto un match.

Ora Berrettini se la vedrà con Francisco Cerundolo, che ha battuto un po' a sorpresa il britannico Cameron Norrie (11/a testa di serie) con i parziali di 6-3, 6-4. Una prima vittoria a Montecarlo e senza storia in due set (tutto in poco meno di un'ora e mezza) che rilancia le ambizioni di Berrettini che qui non aveva mai superato il primo match: nel 2019 aveva perso al primo turno contro Dimitrov, nel 2021 al secondo turno (per lui l'esordio) contro Davidovich Fokina. «Sono il primo a essere contento - ha detto l'azzurro -. L'inizio dell'anno è stato duro per tanti motivi, ma sono qui a fare ciò che amo. Non è facile affrontare Cressy, gioca a un livello alto, sono contento di come ho giocato. Sono soddisfatto, con il mio team ho fatto un grande lavoro ma ho bisogno di mettere partite e vittorie nelle gambe. Adoro giocare qui. Guardando i risultati non posso lamentarmi, ho avuto un'operazione alla mano destra e non è stato facile recuperare dopo tanti infortuni. Spero di fare una bella stagione sulla terra, voglia e fisico ci sono: ora devo solo lavorare, i risultati arriveranno».

 

Gli altri azzurri

Con Berrettini in tabellone ci sono altri quattro azzurri: Jannik Sinner, settimo favorito del seeding, Lorenzo Musetti, sedicesima testa di serie, Lorenzo Sonego, in gara grazie ad una wild card, e Luca Nardi, quest'ultimo promosso dalle qualificazioni. Tutti sono stati sorteggiati nella parte alta del tabellone, quella presidiata da Novak Djokovic, appena tornato sul trono mondiale, e da Daniil Medvedev, il giocatore più in forma del momento. Prima di scendere in campo sorride l'altoatesino Sinner per il best ranking raggiunto: grazie agli 80 punti scaduti a Holger Rune, il ragazzo di Sesto Pusteria registra il suo nuovo primato salendo all'ottava posizione della classifica mondiale Atp. Stabili Musetti, Berrettini e Sonego, risale Cecchinato che guadagna quasi 20 posizioni grazie alle semifinali all'Estoril. Con l'ottava piazza, Jannik diventa il quinto miglior italiano di sempre nel ranking, il quarto se consideriamo solo l'era Open. Davanti lui ora ci sono solamente Nicola Pietrangeli (n. 3, ma non conteggiato nell'era Open), Adriano Panatta (n. 4), Matteo Berrettini (n. 6), Corrado Barazzutti (n. 7). Senza i big spagnoli come Nadal e Alcaraz a Montecarlo l'uomo da battere è senza dubbio il greco numero 3 del mondo Stefanos Tsitsipas chiamato a difendere il titolo. Il tennista è ellenico è anche un appassionato di calcio e tifosissimo del Genoa: «Tifo il Grifone sin da quando ero bambino, tutto è iniziato giocando ai videogiochi: ho deciso che sarebbe stata la mia squadra italiana da tifare. Mi piacerebbe molto, un giorno, poter andare a vedere una partita e poterli tifare di persona».

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