Memorial Iavazzo 2019, 450 judoka
sul tatami in onore di Pasquale

Antonio Ciano e Pino Maddaloni
Antonio Ciano e Pino Maddaloni
di Diego Scarpitti
Venerdì 27 Dicembre 2019, 12:27 - Ultimo agg. 14:24
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Gli scavi di Pompei, le prospettive del Vesuvio, un giro a Napoli e uno a Roma. Si è conclusa così la partecipazione della delegazione russa (Judo Legend di Oreburg), battuta 5-3 dalla rappresentativa italiana al PalaFusco, in occasione della nona edizione del Trofeo Luci d’Artista – memorial Pasquale Iavazzo 2019. Alla rassegna, patrocinata dal Coni e  dalla Fijlkam, e organizzata dal tecnico della Nazionale under 18 Sandro Piccirillo (Olimpic) e dal maestro Domenico Salernitano (Il Rio di Angri), hanno preso parte ben 450 atleti appartenenti a 45 società d’Italia.
 
 

I ragazzi sul tatami hanno tenuto viva la memoria del giovane judoka prematuramente scomparso, noto a tutti come «il gigante buono», finanziere 22enne deceduto a seguito di un tragico incidente stradale. «Pasquale era un ragazzo d’oro e noi tutti l’abbiamo onorato e ricordato al meglio», ha dichiarato Bruno D’Isanto, vicepresidente del comitato regionale campano Fijlkam.

Ai due testimonial della rassegna, Pino Maddaloni e Antonio Ciano, è stata consegnato il premio Panathlon 2019 da parte di Liberato Esposito, presidente del Club Costiera Sorrentina – Vesuvio. Una targa «per l’impegno costante e la capacità di non arrendersi neanche davanti gli ostacoli, qualità che hanno permesso loro di raggiungere prestigiosi traguardi».
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