Natale a Scampia con Mario Giuffredi
e Gianni Maddaloni insieme per lo sport

Gianni Maddaloni
Gianni Maddaloni
di Diego Scarpitti
Giovedì 23 Dicembre 2021, 23:11
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Dolce Natale. Un gesto di vicinanza non solo per il periodo delle festività. Scampia inondata di affetto e sommersa di panettoni (ben 100), offerti generosamente alla Star Judo Club del maestro Gianni Maddaloni da Mario Giuffredi (MARAT Football Management), procuratore sportivo di Matteo Politano, Giovanni Di Lorenzo e Mario Rui. Una iniziativa solidale che segue la sinergia iniziata un mese fa al PalaCercola, quando intervennero Antonio Piccolo (Arci Scampia) e le due calciatrici Arianna Acuti e Martina Toniolo, in rappresentanza del Napoli femminile, il club presieduto da Lello Carlino che milita in serie A.

Il calcio aiuta il judo e il percorso Maddaloni. «Tutto ciò che sta succedendo è un sogno. Ringrazio di cuore Mario Giuffredi, perchè consentirà a centinaia di ragazzi di praticare sport gratuitamente». Strumento di riscatto, lo sport si conferma terapia d’urto per contrastare la criminalità e porre un argine concreto alla dispersione scolastica. «Al termine del progetto “Scuola Viva” (approvato dalla Giunta della Regione Campania), da febbraio 2022 i ragazzi non interromperanno quanto iniziato ma potranno tranquillamente proseguire il percorso sportivo», dichiara soddisfatto Maddaloni. «Merito della fusione tra uno sport ricco e uno sport povero. Si tratta di un momento non certo sporadico ma costante nel tempo, per promozionare l’educazione alle regole e ai valori», spiega convinto l’Ambasciatore dello Sport e del Coni, da sempre impegnato nell’opera di contrasto alle varie forme di devianza giovanile, dispensando nelle periferie una prospettiva attraverso l’esempio e le motivazioni positive.

 

La mano di Gianni Maddaloni è sempre visibile. Ai recenti campionati italiani assoluti non pochi successi per Napoli e la Campania. «Medaglia d’argento conquistata da Mario Petrosino, categoria 60 kg (Carabinieri), forgiato alla Star Judo Club di Scampia come tanti atleti tesserati per i Gruppi Sportivi (Fiamme Oro, Fiamme Azzurre, Fiamme Gialle, Esercito). Medaglia di bronzo per il 18enne Bright Nosa Maddaloni, 81 kg (Polizia di Stato). E ancora medaglia d’oro per Assunta Scutto, 48 kg (Guardia di Finanza) e Biagio D’angelo, 60 kg (Polizia di Stato): sono tutti ragazzi nati e cresciuti alla Star Judo Club, vera fucina di talenti», ricorda Maddaloni, che sottolinea il sostegno delle Forze armate e i Corpi militari. «Vanno ringraziati, perché assicurano il futuro dei nostri ragazzi, che sul tatami danno lustro al nostro Paese».

Gianni Maddaloni ovvero l’anti Gomorra per eccellenza, che ama ripetere a più riprese il noto mantra. «La legalità si costruisce insieme», tanto da evidenziarlo sulla sua felpa. «Siamo davvero orgogliosi, perché dalla Star Judo Club sono usciti un centinaio di atleti che hanno rappresentato l’Italia negli ultimi 20 anni, compreso il campione olimpico Pino Maddaloni (oro a Sydney 2000), Marco e Laura Maddaloni. Non ultima la 16enne Serena Maddaloni sulle orme dei suoi fratelli», conclude O’ Maè, che ha incontrato l’Arcivescovo metropolita di Napoli, don Mimmo Battaglia, al quale ha mostrato l’oro di Scampia.

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