Nuoto Catania-Aktis Acquachiara,
la carica di Lanfranco contro la capolista

Manuel Lanfranco
Manuel Lanfranco
di Diego Scarpitti
Giovedì 27 Maggio 2021, 16:39
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Interna ed esterna. Sfida clorata tra le mura domestiche e non solo. Julien centroboa del Posillipo classe 2000, Manuel Lanfranco difensore dell’Aktis Acquachiara classe 1998. «In realtà siamo tranquilli a casa, perché c’è nostro padre Roberto (ha giocato sia nella Canottieri Napoli sia nei Carabinieri) che calma le acque ma c’è sempre rivalità nella pallanuoto», ammette sincero il biancazzurro. Duello (sano) tra fratelli. «Chissà se in un futuro prossimo potremmo giocare nella stessa squadra», auspica il giocatore impegnato in serie A2.

 

Se l’avvenire riserva sempre sorprese, datata 10 aprile 2021 l’ultima partita di capitan Vincenzo Tozzi e compagni. Alla Simone Vitale si imposero i ragazzi di Mauro Occhiello nel derby campano con la Rari Nantes Arechi (7-13). Ex di turno proprio Manuel Lanfranco. Domani in Sicilia il recupero dell’ottava giornata del girone Sud contro la capolista Nuoto Catania alla Scuderi (ore 19.30). Rinvio reso necessario in ottemperanza alle «misure integrative di sicurezza per la riduzione del rischio di contagio da Covid-19».

«Finalmente si torna a giocare, ormai sono passate più di quattro settimane dall’ultimo incontro», spiega l’acquachiarino. Doppio confronto a distanza di due giorni. Prima i catanesi, poi il fanalino di coda Unime, altro recupero domenica 30 maggio (ore 14.30). «Siamo carichi per questo tour de force», avverte fiducioso Lanfranco.

Vigilia inconsueta. «Ovviamente la stiamo vivendo in modo diverso rispetto allo scorso anno e con la continua ansia della possibile sospensione delle partite», riferisce. «Sarà un weekend di fuoco prima contro il Catania e poi il Messina, daremo il massimo in entrambi i match», osserva la calottina numero 9 (nelle foto di Manuel Schembri). «Sono squadre ostiche soprattutto in casa loro. Anche se è la capolista, il Catania non ci intimorisce affatto e giocheremo per metterli in difficoltà. Dicasi uguale per l’Unime», conclude Lanfranco. L’Acquachiara punta a scavalcare i Muri Antichi e chiudere il raggruppamento al secondo posto.

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