Il napoletano Boni da Mattarella:
«Grazie per la sensibilità mostrata»

Boni e Mattarella
Boni e Mattarella
di Diego Scarpitti
Giovedì 14 Novembre 2019, 16:35
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«Grazie per la vostra attività, grazie per le vostre capacità, grazie per il vostro impegno: siete una magnifica rappresentazione dell’Italia». Triplice il ringraziamento che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha formulato agli atleti italiani medagliati ai Mondiali di nuoto paralimpico di Londra e agli European Para Youth Games di Lahti in Finlandia. «Lo straordinario risultato delle 50 medaglie (20 d’oro, 18 d’argento e 12 di bronzo) è il segno della partecipazione così ampia che cresce nel mondo del nuoto paralimpico. Il nostro Paese cresce insieme a voi e il vostro contributo è davvero importante. Quanto avete fatto è di straordinario significato», ha sottolineato il Capo dello Stato nell'incontro in cui sono intervenuti Luca Pancalli, presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Roberto Valori, presidente della Federazione italiana Nuoto Paralimpico, Federico Morlacchi, medaglia d'oro di nuoto ai Campionati Mondiali Paralimpici di Londra e Asia Giordano, medaglia di bronzo di judo ai Giochi Giovanili Europei Paralimpici.

L'incontro è stato l'occasione per celebrare la nazionale italiana di nuoto paralimpico, prima nel medagliere iridato con 50 podi e quella dei giovani atleti paralimpici azzurri, che agli Epyg hanno conquistato 44 medaglie.

Presente il Ministro per le Politiche Giovanili e lo Sport, Vincenzo Spadafora. «Nel tempo, attraverso le imprese degli atleti paralimpici, l’idea di disabilità è sostanzialmente scomparsa, diventando piuttosto testimonianza viva del valore profondo della diversità, che non è ostacolo alla vita, bensì presupposto per superare pregiudizi e diffidenze».

Soddisfatto il portabandiera a Londra, il campionissimo napoletano Vincenzo Boni, atleta delle Fiamme Oro e del Caravaggio Sporting Village. «Il Presidente Mattarella ha dimostrato enorme sensibilità e vicinanza al movimento paralimpico, riconoscendo di fatto quanto di speciale compiuto in Inghilterra. Cresce il paralimpismo, dimostrando di essere una vera rivoluzione culturale». Per Boni si tratta della seconda volta al Quirinale, dopo il bronzo a cinque cerchi vinto a Rio 2016. «Emozionante e piacevole cerimonia. Inusuale vedere il Presidente Mattarella inginocchiarsi accanto a noi. Grazie per averci ricevuto al Qurinale». Con la speranza di ritornarvi post Tokyo 2020.
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