Il bis di Assunta Scutto: la napoletana
è di nuovo campionessa d'Italia

Assunta Scutto
Assunta Scutto
di Diego Scarpitti
Lunedì 20 Dicembre 2021, 20:03
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Dolci conferme. Judogi bianco, cintura nera. Con la mano sinistra indica il simbolo della vittoria e al contempo segnala platealmente il numero due. Proprio come i titoli messi in bacheca nella stessa rassegna. Sul gradino più alto del podio sorride l’atleta napoletana anagraficamente più piccola rispetto alle sue avversarie. «Sono contenta di aver concluso il 2021 in questo modo»», spiega raggiante Assunta Scutto. La portacolori delle Fiamme Gialle trionfa ai campionati italiani assoluti. E non è una novità.

 

Nella categoria 48 kg la judoka della Guardia di Finanza, allieva del maestro Antonio Ciano, precede Sofia Petitto (Accademia Torino) e Michela Fiorini (Akiyama Settimo), entrambe del 1998, e Alessia Ritieni (Fitness Club Nuova Florida), nata nel 1997. «Nonostante la stanchezza di fine anno, ho voluto confrontarmi agli Assoluti per dimostrare a me stessa che posso dare il meglio in qualsiasi condizione», racconta fiera la campionessa classe 2002. La sua una prova di forza sulla materassina. «Ci tenevo tanto anche a disputare una competizione nazionale insieme al gruppo delle Fiamme Gialle», osserva Scutto, protagonista incontrastata sul tatami al PalaPellicone di Ostia.

Fa prevalere la sua voglia di vincere, non si nasconde, né minimizza il suo prestigioso successo. «Concludo questo anno bellissimo, riconfermando il mio titolo e aggiungendo un’altra medaglia importante», afferma entusiasta. Dopo il 2019, ecco il 2021. Riesce a rendere tutto semplice. «La riconferma del titolo chiude un’annata da incorniciare». Ricco il bottino. «2021 all’insegna di grandi soddisfazioni. Ad inizio anno non avrei mai immaginato di arrivare a tale conclusione: 9 gare disputate, culminate con 5 medaglie d’oro e 2 di bronzo. Altre due non sono andate nel modo sperato».

Primo posto all’Open di Zagabria (maggio), all’European Cup di Coimbra (luglio), ai Mondiali junior (ottobre), al Grand Slam di Abu Dhabi (novembre), agli Assoluti (dicembre), terza piazza all’European Cup di Bucarest (agosto) e agli Europei junior (settembre). Senza tralasciare la medaglia di bronzo al valore atletico 2019, conferita dal presidente Coni Campania, Sergio Roncelli, il 2 dicembre al Maschio Angioino, nel corso della cerimonia nella Sala dei Baroni. «Grazie a tutte le persone che mi sono state vicino e mi hanno aiutato a raggiungere i miei traguardi. Ringrazio le Fiamme Gialle, Antonio Ciano e il direttore tecnico Paolo Monaco. Un ultimo ringraziamento va al mio fidanzato Kevyn: questa medaglia la dedico a lui», dichiara.

Inevitabili i complimenti del tecnico Ciano. «Assunta si è imposta per la seconda volta.

Ha condotto la gara con esperienza da veterana, pur avendo solo 19 anni. Sta migliorando anche dal punto di vista emotivo nella gestione degli incontri. Si mette in gioco e dimostra in modo netto di essere la più forte. Indubbie le sue qualità tecniche».

Natale in famiglia. «Finalmente a casa. Passo un po’ di tempo con i miei cari. Bella la vita da atleta ma tolgo tanto spazio a loro», argomenta la bicampionessa italiana. «Adesso riposo per partire alla grande il prossimo anno e fare ancora di più». Scutto conta di aggiornare i suoi record e implementare il numero di medaglie. «Punto a vincere Europei e Mondiali e iniziare con il piede giusto il percorso olimpico», auspica convinta la napoletana. «Superare le 7 medaglie del 2021 o sostituirle con altre più pesanti. E poi puntiamo a staccare il biglietto per Parigi 2024», conclude Scutto (nelle foto di Emanuele Di Feliciantonio). La Francia è a ridosso dell’Italia.

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