Il padel è un fenomeno sportivo sempre più in crescita. E da questa stagione la Federtennis ha deciso che vi sia un delegato per ogni comitato regionale. In quello campano, presieduto da Virginia Di Caterino, è stato nominato il vicepresidente vicario Angelo Chiaiese, maestro di lungo corso, direttore tecnico delle più importanti manifestazioni tennistiche internazionali che si sono disputate sui campi del Tennis Club Napoli. «I numeri del padel sono molto positivi in Campania: 1.185 i tesserati agonisti, con un incremento del 327 per cento, e 30 le associazioni affiliate, con un incremento del 114 per cento. Nel 2021 sono previsti trentuno tornei nella regione, contro i cinque del 2020. La crescita del movimento ha spinto la Federtennis a seguire in maniera accurata associazioni e atleti ed ecco perché all'interno del comitato regionale campano è stato un creato un team che possa aiutare nella gestione sotto l'aspetto regolamentare. Non bastano i numeri positivi, bisogna saper andare oltre e creare una struttura che consenta di funzionare bene nel tempo», sottolinea Chiaiese.
Chi viene dal tennis, è avvantaggiato, «anche se poi bisogna abituarsi ad alcune regole del padel», spiega il maestro. I due mondi non sono distanti, anzi. «Molti campi di padel sorgono all'interno dei circoli di tennis grazie a una serie di adeguamenti delle strutture. Ad esempio, in aprile il Rama Club di Napoli ospiterà un torneo aperto anche a giocatori stranieri e sarà questa un'ulteriore spinta per il movimento». Nei progetti del maestro Chiaiese e del comitato campano c'è l'organizzazione di un torneo internazionale di padel entro due anni a Napoli.
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