PalaVesuvio capitale italiana della ginnastica: scudetti a Brescia e Macerata

Terminate al PalaVesuvio le Final Six di ginnastica artistica maschile e femminile

Il PalaVesuvio di Napoli
Il PalaVesuvio di Napoli
di Gianluca Agata
Lunedì 29 Maggio 2023, 14:02 - Ultimo agg. 18:22
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Napoli si conferma una grande capitale della ginnastica italiana. Il PalaVesuvio ha mandato in scena la Final Six, Trofeo Veggy Good, che ha assegnato gli scudetti 2023. Tutto secondo pronostici, ma con la ginnastica non si può mai dire e nessuno si portava il risultato da casa.

E così la Brixia si deve guadagnare il suo ventunesimo titolo, il decimo di fila, contro due ottime avversarie, la Ginnastica Civitavecchia, seconda con 23 punti speciali e il punteggio effettivo di 157.250, e l’Artistica ’81 di Trieste, che al suo ventiduesimo campionato di Serie A consecutivo chiude con il bronzo a quota 17 con il totale di 151.750. Le fate delle Fiamme Oro Martina Maggio, Alice D’Amato, Angela Andreoli, Giorgia Villa ed Elisa Iorio, con la piccola allieva Caterina Salerno con 163.800 e il bottino “monster” di 32 punti speciali, confermano un tricolore che ormai è di casa al Pala Algeco di Brescia da ben due lustri. 

Sul fronte maschile trionfo di Macerata, che aggiunge in bacheca un altro trofeo, il quarto, dopo i precedenti del 2013, 2016 e 2020. Tommaso De Vecchis, Matteo Levantesi, Mario Macchiati, Andrea Cingolani, Paolo Principi e Filippo Castellaro mettono insieme sul campo 162.100 punti ma è di una sola lunghezza speciale, 28 a 27, che riescono ad avere la meglio sulla Giovanile Ancona.

Casali e compagni salgono infatti sulla piazza d’onore della stagione con 161.950 punti ed il rammarico di non aver sfruttato i “trielli” decisivi. Il bronzo finisce al collo dei gialloblù di Ferrara. La PGF al suo secondo torneo nella massima serie, dopo l’esordio del 2022, si toglie lo sfizio di salutare dal podio partenopeo con 17 punti e 154.500. Illia Kovtun regala agli spettatori di Ponticelli una parallela mondiale e agli abitanti dell’Emilia Romagna l’orgoglio di una regione intera.  

"Con l'assegnazione degli scudetti - afferma il vicepresidente della Federginnastica italiana, Rosario Pitton, il PalaVesuvio si conferma una culla della ginnastica italiana. Il campionato italiano a squadre è ormai di casa e l'ottima organizzazione che fa capo al comitato regionale presieduto da Aldo Castaldo ha fatto il resto". Nel futuro l'idea è quella di una collaborazione ginnastica-atletica per la gestione della palestra grande del PalaVesuvio. "Oltre al presidente Tecchi, al PalaVesuvio era presente anche il presidente della commissione impianti sportivi della Federginnastica che ha visionato tutto l'impianto raggiungendo un accordo di massima con l'assessore allo sport del Comune di Napoli, Emanuela Ferrante, l'intesa per ricevere tutti gli incartamenti relativi all'impianto. Per il 2024 chiederemo nuovamente le Final Six sapendo anche che al Palavesuvio è possibile montare un doppio campo considerata l'ambietta della palestra. Un modo per attrarre altre competizioni a Napoli". 

L'organizzazione è della Ginnastica Campania 2000 partita quest'anno per restare in serie A2 e protagonista, dopo un'ottima regular season di una Final Six di Categoria di livello. "In Campania - afferma il presidente regionale Aldo Castaldo - siamo 130 società con 9.000 tesserati. Con il PalaVesuvio stiamo riuscendo a sfruttare al meglio un lascito delle Universiadi e con l'Amministrazione Comunale stiamo lavorando per la gestione in sinergia con la Federatletica dello stesso. Il movimento è sano, solido e in espansione. Forse l'annotazione è sulle presenze di pubblico dove, complice anche la diretta di Raisport, avrei gradito qualche presenza in più grazie anche al territorio". 

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