Pallanuoto Trieste, la nuova sfida
del napoletano Davide Rummolo

Davide Rummolo
Davide Rummolo
di Diego Scarpitti
Lunedì 8 Agosto 2022, 21:31
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«La mia anima è a Trieste». Davide Rummolo come James Joyce. Difficile resistere al fascino e al richiamo clorato del capoluogo del Friuli Venezia Giulia. Per il napoletano già bronzo a Sydney 2000 inizia un progetto ambizioso e a lungo termine. Il plurititolato campione classe 1977 sarà il nuovo allenatore alabardato per il settore agonistico del nuoto fino al 2028.

«L’idea nasce da Stefania Pirozzi (direttore tecnico della Pallanuoto Trieste) di rilanciare il settore nuoto. Erano in cerca di un allenatore e mi hanno contattato», spiega Rummolo. Complici i trascorsi giallorossi e l’amicizia nata al Molosiglio. La Canottieri Napoli si è trasferita armi e bagagli a Trieste. Paolo Zizza il tecnico della squadra femminile di pallanuoto, dove giocherà sua figlia Guya. La sannita Pirozzi e il partenopeo Rummolo ad irrobustire la compagine campana. «Obiettivo cercare di rigenerare e rilanciare il settore nuoto». E allora ecco il profilo giusto, l'identikit perfetto. «Mi fa molto piacere: è un vero motivo di orgoglio», dichiara Davide Rummolo, un nome una garanzia.

Scelta di vita. «Mia moglie Mariagiovanna collaborerà come fisioterapista. Si prevede un bel progetto», osserva Rummolo, pronto a lavorare con i giovani, impiegando il consueto entusiasmo e le comprovate capacità. Impegno che sarà agevolato certamente al polo natatorio federale Bruno Bianchi. «E’una struttura congeniale, dove ci sono due vasche da 50 metri, spazi acqua adeguati e tutti i presupposti per far bene». Insomma un modello virtuoso, vincente e consolidato (e già sperimentato), che si prova a replicare all’ombra del Vesuvio con il protocollo (da firmare ancora) tra Fin e Comune di Napoli per la Scandone e non solo.

«Sarà una occasione di crescita professionale», annuncia Rummolo, dopo gli ottimi risultati conseguiti con Ecumano Space. «Creare un vivaio e portarlo avanti negli anni la vera sfida da giocare», argomenta Rummolo, protagonista in carriera anche agli Europei. E tra qualche giorno scatterà a Roma la rassegna continentale più attesa. «La Nazionale italiana di nuoto è collaudata e sta ottenendo ottimi risultati da diversi anni. L’Europeo in casa ha un sapore particolare, la spinta del pubblico amico una marcia in più», avverte il bronzo olimpico nei 200 rana «ingaggiato» dalla Pallanuoto Trieste.

Sogno nel cassetto. «Nel momento in cui dovesse arrivare una proposta come tecnico federale, sarei veramente soddisfatto. Sarebbe il coronamento di una carriera già stellare», conclude Rummolo. Creare campioni del domani e aumentare il numero dei praticanti la sua nuova missione a Trieste.

Non mancano i presupposti per centrare l’ambizioso traguardo con un innesto di qualità del genere.

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