Libro e film, Wonder Giusy Versace:
«Così convinco i disabili a fare sport»

Wonder Giusy Versace: "Con un libro e un film convinco i bambini disabili a fare sport"
Wonder Giusy Versace: "Con un libro e un film convinco i bambini disabili a fare sport"
di Marco Lobasso
Giovedì 26 Luglio 2018, 14:36 - Ultimo agg. 14:46
2 Minuti di Lettura
Da campionessa paralimpica nell’atletica leggera a paladina per l’inclusione sociale dei bambini disabili grazie allo sport. Giusy Versace diventa Wonder Giusy in un libro illustrato dedicato ai più piccoli che uscirà a settembre e che presto diventerà anche una storia per il cinema. A 41 anni l’atleta calabrese, amputata a entrambe le gambe dopo un terribile incidente d’auto nel 2005, inizia una terza vita, ricca di sogni da realizzare. Fino a prima dell’incidente è stata una rampolla della famiglia Versace, nipote di Donatella e Gianni, simboli italiani della moda nel mondo. Nella seconda vita una campionessa paralimpica con incursioni in tv e in teatro. Nel 2018 ha iniziato l’avventura politica come deputata di Forza Italia, presentando una innovativa proposta di legge sulla disabilità e lo sport. E poi, il nuovo personaggio di Wonder Giusy.
«Diventerò la super eroina di un racconto illustrato della Mondadori per aiutare i tantissimi bambini disabili a inserirsi in società facendo sport - spiega la Versace, premiata nell’ambito dell’evento Eccellenze a Capri, al Quisisana -. Lo sport è un diritto di tutti. Spero che questo libro illustrato diventi un lavoro tv o per il cinema, come già con il mio primo libro diventato un’opera teatrale».
Giusy entra in politica da combattente.
«La politica è un valore, mette insieme persone, idee, aiuta la società. Mi batto per migliorare il mondo della disabilità in Italia, aiutando le persone a fare sport. Il diritto di fare sport per un disabile significa anche inserire un tariffario con i costi per gli ausili sportivi che a oggi non esiste».
E la Giusy atleta?
«Sono le Olimpiadi di Tokyo 2020, magari provare il salto in lungo, ma l’impegno politico mi toglie il tempo».
Un sogno ancora.
«Essere la prima disabile a volare nello spazio. In fondo sono Wonder Giusy; scriverò alla Nasa, tocca a me».
© RIPRODUZIONE RISERVATA