Dopo il successo alla Milano-Sanremo e il secondo posto al Giro delle Fiandre, Mathieu Van der Poel continua a portare avanti una stagione delle classiche a dir poco straordinaria conquistando anche la Parigi-Roubaix. L'azione decisiva è nata nel tratto di pavè del Carrefour de L'Arbre, uno dei più duri della corsa, posizionato a circa 15 km dal traguardo. Wout Van Aert è stato vittima di una foratura proprio all'uscita del famoso tratto di pavè, di conseguenza Van der Poel, che era alla sua ruota, si è ritrovato in testa e da lì ha portato avanti una cavalcata trionfale fino al traguardo.
Un peccato per il belga, che è andato a chiudere terzo alle del duo della Alpecin-Elegant: il team olandese si è preso sia il primo che il secondo gradino del podio, quest'ultimo a vantaggio di Jasper Philipsen.
Brividi anche per John Degenkolb, ultimo corridore che era riuscito a mettere a segno la doppietta Sanremo-Roubaix, nel 2015: il tedesco si è rivisto oggi ad alti livelli, ma poco prima della foratura di van Aert è volato a terra mentre cercava di superare Philipsen passando su un filo d'erba a bordo strada. Una manovra molto rischiosa che lo ha penalizzato.
Per la quarta volta nella storia, un corridore riesce a mettere a segno la doppietta Milano-Sanremo e Parigi-Roubaix. E chissà che Van der Poel non possa provare a conquistare anche la Liegi-Bastogne-Liegi, che ad oggi non rientra nei suoi programmi.
L'Italia si coccola Filippo Ganna, che ha ottenuto la sesta posizione: l'azzurro è stato brillante a seguire i migliori fino al Carrefour de L'Arbre, ma poi la luce si è spenta. Il piazzamento lascia sperare bene per il futuro: con una preparazione più dettagliata il piemontese può davvero ambire a vincere una Parigi-Roubaix.
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