Comune e Futsal Fuorigrotta,
braccio di ferro sul PalaBarbuto

PalaBarbuto
PalaBarbuto
di Diego Scarpitti
Giovedì 9 Gennaio 2020, 20:58
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Nuovo anno, vecchi problemi. Gennaio subito ad ostacoli. Monta il «caso» PalaBarbuto, negato al Futsal Fuorigrotta. «Ora basta, vogliamo risposte e assunzioni di responsabilità. Porteremo questa battaglia in ogni sede», tuona il presidente Serafino Perugino. Possibilità di uso inizialmente data dal Comune di Napoli. «Tre allenamenti settimanali più la partita del sabato, senza disturbare il Napoli Basket. Disponibilità espressa a parole, nei fatti venuta meno», osserva il patron della società flegrea, unica squadra partenopea che milita in serie A2, rappresentativa dell’intera città. Il giovane club nato nel 2012 si vede proibita la facoltà di giocare nell’impianto del proprio quartiere di appartenenza.

La beffa. Realtà in espansione, il Futsal Fuorigrotta è costretto ad «emigrare» altrove e a disputare le gare interne al PalaCercola, avendo necessariamente declinato diverse offerte di sponsor con un notevole danno d’immagine subìto, a fronte di costi esorbitanti per affrontare dignitosamente una regular season di vertice (400 mila euro stimati). «E’ una battaglia di legalità e diritti, portata avanti dall’estate, quando, nel rispetto di tempistiche e normative, il Fuorigrotta ha avanzato formale richiesta di utilizzo del PalaBarbuto al Comune di Napoli», spiega Perugino.

Post Universiadi. Casa della pallacanestro ma non del calcio a 5. Con i Giochi di luglio 2019 PalaBarbuto ristrutturato e riqualificato. «Il Fuorigrotta non si è mai contrapposto alle esigenze legittime del Napoli Basket, che quel parquet lo ha calcato per anni». Alla ricerca, quindi, di un punto di equilibrio tra diverse esigenze. Incontri con la palla a spicchi di solito la domenica, con il pallone del futsal il sabato. Convergenze e compatibilità possibili? Altrove coesistenza pacifica tra più e disparate discipline, non così all’ombra del Vesuvio.

Da Palazzo San Giacomo la replica dell’assessore allo sport Ciro Borriello. «In merito al PalaParbuto avevamo creato le condizioni per una convivenza tra basket e futsal, avevamo addirittura autorizzato lavori di adeguamento ma non sono più stati effettuati da una ditta che non si è mai presentata. Il Futsal Fuorigrotta dovrebbe ritirare la diffida nei confronti del Comune di Napoli e di conseguenza si potrà trovare un accordo. Lavoriamo tutti per il bene dello sport a Napoli».

Soluzioni. Latita il buon senso e non s’intravedono né potenziali gestioni congiunte nè auspicati spiragli. Almeno per ora. Sta di fatto che il Futsal Fuorigrotta avverte (e subisce) la lontananza dal quartiere di riferimento e la fuga degli sponsor. Come venirne a capo? Enigma al quale non basterebbero i metodi Petrus e Fridrich. PalaBarbuto nuovo Cubo di Rubik del 2020.
 
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