Playoff, Acquachiara
​in finale contro Trieste

Acquachiara
Acquachiara
di Diego Scarpitti
Venerdì 14 Giugno 2019, 15:04
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Cuore e passione, testa e ragione. Belle e ciniche quanto basta, le acquachiarine di Barbara Damiani accedono in finale playoff. Dopo aver sfiorato per due anni consecutivi il prestigioso obiettivo, la Carpisa Yamamay Acquachiara sogna di ritornare in A1 e affronterà la Pallanuoto Trieste. Stavolta le meravigliose Acq Girls ce l'hanno fatta. E in sole due partite, contro un'avversaria temibile come il Como, che vanta uno dei più forti collettivi del campionato, le abili biancazzurre archiviano la serie sul 2-0. In Lombardia finisce 5-8 (parziali 0-1, 2-3, 1-3, 2-1) per le napoletane, che fanno prevalere un ottimo gioco di squadra, affidandosi alle notevoli prestazioni del portiere Miriam D’Antonio, sorella dei pallanuotisti Andrea e Dario, che neutralizza, sul punteggio di 0-0, il rigore ad Antonacci.

«Sono molto contenta di come è andata la partita. Abbiamo subìto l’iniziale pressione avversaria. Sempre in vantaggio, le rane rosa ci hanno inseguite durante l’incontro. Non poco aggressive le comasche», spiega Anna De Magistris, a segno due volte. «Siamo contente e soddisfatte. Davvero bello vedere sul volto di Barbara Damiani gioia e felicità. Qualche giorno di meritato riposo e poi penseremo alle finali contro il Trieste, squadra molto forte, contro la quale dovremo dare il massimo», avverte De Magistris. «Abbiamo messo cuore, testa, anima, fatica. Le nostre rinunce sono servite, per arrivare a qualcosa di positivo». E’ il momento più atteso della stagione: conteranno forma e motivazioni. «Prima partita in trasferta il 23 giugno, la seconda in casa il 27, eventuale «bella» il 30 giugno. Contro Lucrezia Cergol e compagne se giochiamo come in semifinale, abbiamo il 50% di spuntarla», conclude fiduciosa De Magistris.

«Le Acq Girls erano già state bravissime in gara 1, hanno completato l'opera, vincendo anche a Como e raggiungendo la finale. Siamo partiti in questo campionato con l'obiettivo dichiarato della salvezza e, se adesso ci troviamo a lottare per la promozione, il merito è soltanto di Barbara Damiani e delle sue straordinarie ragazze», dichiara Chiara Porzio, presidente dell'Acquachiara. «C'è grande soddisfazione per il traguardo raggiunto meritatamente dalle mie ragazze. Hanno giocato un'ottima gara soprattutto in difesa, proteggendo molto bene D'Antonio, che è stata bravissima ed ha parato anche un rigore. Il Como, così come era accaduto in gara 1 a Scampia, nel finale ha profuso il massimo sforzo nel tentativo di rientrare in partita e sul punteggio di 5-7 ha avuto a disposizione il pallone del possibile -1, ma il pericolo è stato sventato e in contropiede De Magistris ha chiuso la pratica. Sono orgogliosa di queste ragazze», il commento di Barbara Damiani. Giuliane contro napoletane: chi prevarrà?
 
 



 
 
 
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