Sei Nazioni, la Francia sfida l'inghilterra, la Scozia non trema con l'Irlanda: che battaglie oggi a Twickenham e Murrayfield

Riuscirà l'Inghilterra a confermarsi superando peraltro il record di vittorie degli All Blacks? Oppure sarà l'Irlanda, o magari il Galles, a tornare al trionfo? E ancora: Francia e Scozia riusciranno a tramutare in punti pesanti gli ottimi segnali mostrati nei test match di novembre? Infine, quale sarà il destino di un'Italia in grado di sconfiggere il Sudafrica ma anche in balìa delle onde tongane? Parte oggi, alle 15.25 italiane (diretta tv Dmax), il Sei Nazioni 2017, un torneo che risponderà a queste domande scrivendo una nuova pagina in quella che è la sfida delle sfide tra le maggiori potenze ovali dell'Emisfero Nord.

ORE 15.25, SCOZIA-IRLANDA Gli Highlanders di Vern Cotter, tutto orgoglio e placcaggi, ospitano un XV del Trifoglio in uno stato di forma senz'altro migliore rispetto a quello visto lo scorso anno, defezione di Johnny Sexton a parte (ma tanto c'è Paddy Jackson). Joe Schmidt, confermatissimo ct dei Verdi dopo la storica vittoria sulla Nuova Zelanda a Chicago può contare su una rompighiaccio concreta sia tra i trequarti che tra gli avanti. Dall'altra parte, si cercherà in tutti i modi di fermare a quattro la striscia di ko consecutivi che hanno contraddistinto il cammino di Laidlaw e soci contro l'Irlanda. Al resto contribuirà il calore del tifo di Murrayfield.
Scozia: Stuart Hogg; Sean Maitland, Huw Jones, Alex Dunbar, Tommy Seymour; Finn Russell, Greig Laidlaw (c); Josh Strauss, Hamish Watson, Ryan Wilson; Jonny Gray, Richie Gray; Zander Fagerson, Fraser Brown, Allan Dell.
A disposizione: Ross Ford, Gordon Reid, Simon Berghan, Tim Swinson, John Barclay, Ali Price, Duncan Weir, Mark Bennett
Irlanda: Rob Kearney; Keith Earls, Garry Ringrose, Robbie Henshaw, Simon Zebo; Paddy Jackson, Conor Murray; Jamie Heaslip, Sean O’Brien, CJ Stander; Devin Toner, Iain Henderson; Tadgh Furlong, Rory Best (c), Jack McGrath.
A disposizione: Niall Scannell, Cian Healy, John Ryan, Ultan Dillane, Josh van der Flier, Kieran Marmion, Ian Keatley, Tommy Bowe.

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ORE 17.50, INGHILTERRA-FRANCIA Va a caccia della quindicesima vittoria consecutiva la truppa di casa guidata da Eddie Jones. Dall'altra parte c'è la Francia di Guy Novès riuscito finalmente (per gli esigentissimi critici transalpini) a trovare un'identità al suo gruppo, ora senz'altro più rodato, spregiudicato e brillante in particolare nel gioco alla mano. C'è comunque da smussare qualche errore qui e là visto a novembre. Anche considerando il sistema di punteggi australe per la classifica, grande novità del torneo di quest'anno, Jones vuole che tutte le sue bocche da fuoco funzionino a dovere. Dunque occhio a Jonathan Joseph e al piede di Owen Farrell. Dalle parti di Twickenham attendono con ansia anche il rientrante capitano Dylan Hartley, assente per squalifica da dicembre. Consiglio per gli appassionati (ma anche per i neofiti): nella Francia, godetevi le giocate dello scoppiettante mediano di mischia Baptiste Serin.
Inghilterra: Mike Brown; Jonny May, Jonathan Joseph, Owen Farrell, Elliot Daly; George Ford, Ben Youngs; Nathan Hughes, Tom Wood, Maro Itoje; Courtney Lawes, Joe Launchbury; Dan Cole, Dylan Hartley (c), Joe Marler.
A disposizione: Jamie George, Matt Mullan, Kyle Sinckler, Teimana Harrison, James Haskell, Danny Care, Ben Te’o, Jack Nowell.
Francia: Scott Spedding; Noa Nakaitaci, Gaël Fickou, Rémi Lamerat, Virimi Vakatawa; Camille Lopez, Baptiste Serin; Louis Picamoles, Kévin Gourdon, Damien Chouly; Yoann Maestri, Sébastien Vahaamahina; Uini Atonio; Guilhem Guirado (c); Cyril Baille.
A disposizione: Clément Maynadier, Xavier Chiocci, Rabah Slimani, Arthur Iturria, Loann Goujon, Maxime Machenaud, Yoann Huget, Jean-Marc Doussain.

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