Rari Nantes Napoli, si volta pagina a Santa Lucia

La nuova dirigenza presieduta da Antonio Pizzo

Antonio Pizzo, presidente della Rari Nantes Napoli
Antonio Pizzo, presidente della Rari Nantes Napoli
Domenica 29 Gennaio 2023, 19:40
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Si volta pagina a Santa Lucia, dove tutto ha avuto inizio. Incastonato nella Grande Bellezza e situato in posizione strategica, il Circolo Rari Nantes Napoli guarda con rinnovato ottimismo al futuro. La nuova dirigenza, presieduta da Antonio Pizzo, insieme al vicepresidente sportivo Massimo Canale e al direttore sportivo Vittorio Sava, punta a rendere nuovamente centrale nello scenario cittadino il club biancoceleste, in vista della candidatura di Napoli capitale europea dello sport 2026.

«Abbiamo riattivato in maniera audace un processo che ci deve riportare agli albori, che anche Wikipedia cita», dichiara convinto il presidente Pizzo. «Oltre alla famiglia, lo sport e la scuola sono due elementi fondamentali della vita. Non intendiamo mollare ma vogliamo essere in linea con la nostra tradizione sportiva. Obiettivo rinascita con Elios Marsili», afferma il numero uno rarinantino. «Abbiamo bisogno di strutture e siamo in sintonia con Posillipo e Canottieri Napoli», avverte Pizzo.

 

Rilancio il sostantivo più ricorrente. «Abbiamo già chiuso l’accordo con l’associazione Gozzo napoletano, affiliata alla Federazione italiana di canottaggio sedile fisso, con la quale attiveremo iniziative sportive e di formazione. Siamo associati alla Federazione italiana canoa e kayak e alla Federazione pesca sportiva e attività subacquee. Faremo del nostro meglio per promuovere la candidatura di Napoli capitale europea dello sport 2026 e vincere il duello con Saragozza», argomenta convinto Massimo Canale, vicepresidente sportivo.  Da qui l’impegno in favore dei giovani nel ricordo di papà Antonio, past president biancoceleste. «La pallanuoto è sempre stata il nostro fiore all’occhiello, ma desideriamo volgere lo sguardo anche ad altre discipline. Doveroso ringraziare il Posillipo e la Canottieri per la valida collaborazione».

Dalle Universiadi 2019 la rotta è tracciata. Si perfeziona la strategia da mettere in campo per implementare l’offerta sportiva a sostegno dei ragazzi di Napoli e della Campania. «Sport un valore centrale, un pilastro e una scommessa per la Giunta De Luca», asserisce Valeria Fascione, assessore alla Ricerca, Innovazione e alle Start up. «Le Universiadi sono state una grande vittoria grazie all’intervento strutturale di Palazzo Santa Lucia.

Questi grandi eventi sono importanti perché lasciano una eredità che va preservata e salvaguardata, con ulteriori interventi per la manutenzione ordinaria degli impianti».

Da Procida capitale della cultura 2022 a Napoli capitale europea dello sport 2026. «Sullo sport la Regione Campania non si è mai tirata indietro e il presidente Vincenzo De Luca ha avuto una attenzione particolare. Sappiamo dell’importanza dello sport per la crescita psicofisica dei ragazzi e lo spirito di squadra», ribadisce Fascione. «Sport è anche economia e l’innovazione sta dando una grossa mano per aumentare le performance degli sportivi. C’è un potenziale incredibile tale da mettere insieme associazionismo sportivo, istituzioni, imprese e start up, espressione di nuove economie incentrate sulle passioni». Premesse per procedere di comune accordo. «Bisogna lavorare insieme con la componente sportiva e manageriale, adottando un approccio intelligente con gli altri circoli cittadini», dice l’assessore regionale, evidenziando che «la pallanuoto è nata a Napoli nel club luciano. C’è la voglia di ritornare sulle vette del mondo. Quando si lavora insieme, i risultati non tardano a venire».

Approva e condivide la sinergia tra i circoli nautici Sergio Roncelli, presidente Coni Campania. «Un bellissimo effetto essere nel tempio della pallanuoto. Saggia davvero la politica rarinantina di puntare sui giovani, perché garantiscono i futuri successi della nostra città e della nostra regione». Roncelli interviene anche a titolo di presidente del comitato promotore e organizzatore (della candidatura) di Napoli capitale europea dello sport 2026. «Abbiamo già presentato il corposo programma di eventi, a dimostrazione che Napoli ha le capacità dirigenziali e strutturali (patrimonio impiantistico) per affrontare la nuova sfida. La candidatura prevede eventi sportivi e culturali (in programma il museo della pallanuoto con Pino Porzio e non solo): i circoli nautici hanno un ruolo centrale».

Se Roncelli consegna il gagliardetto a cinque cerchi e l’annuario dello sport campano 2023, il presidente Pizzo ricambia con il distintivo biancoceleste: la stretta di mano suggella l’intesa.

Napoli città d’acqua, il mare risorsa precipua. «Con gli sport acquatici la Rari Nantes e gli altri circoli possono dare un contributo notevole in termini di formazione e sviluppo», tiene a precisare Marco Mansueto, delegato regionale Ficsf. «Primo soccorso sportivo, conoscenze e competenze, attenzione non solo nel settore sportivo ma anche in campo sociale e del lavoro. I Circoli, in linea con la legge regionale, sono luoghi di promozione sportiva e andranno a delinearsi come aziende dello sport. Dalle strategie che intendono mettere in campo passa la crescita del Mezzogiorno, le opportunità di aggregazione e la promozione sociale», conclude Mansueto, che omaggia il presidente Pizzo di una felpa bianca logata della Federazione italiana canottaggio sedile fisso, che ha avviato un partenariato con la Rari Nantes.

Esprime la vicinanza di Città Metropolitana Sergio Colella, consigliere delegato allo Sport, Giovani ed Eventi. «La Rari Nantes Napoli è un glorioso circolo cittadino che tanto ha dato alla città in termini di vittorie e non solo. Il mio auspicio è di rivedere presto il club luciano in A2 dove merita di stare. Auguro di cuore alla attuale dirigenza di poter dare un fattivo contributo in vista di Napoli capitale europea dello sport 2026. Ad Elios Marsili è affidato il difficile compito di guidare i ragazzi verso orizzonti più ampi. Al tecnico rarinantino e al suo papà Sante il mio abbraccio affettuoso».

Cuore e coraggio, i tratti distintivi di Elios Marsili. «E' un ritorno a casa. Con una punta di orgoglio, avendo indossato le calottine di Posillipo, Canottieri e Rari Nantes. Nasce una alleanza che può fare davvero bene al nostro sport e a Napoli in particolare. Negli anni passati non sempre i rapporti tra cugini sono stati proficui, visti i derby tanto accesi. Fare squadra è molto importante». Alla conferenza stampa di presentazione di capitan Matteo Sperandeo e compagni sono intervenuti, tra gli altri, Marianna Ferri, ufficio stampa della Regione Campania, Paolo Caccese, Luigi Massimo Esposito, consigliere del Posillipo alla pallanuoto, e Renè Notarangelo, vicepresidente sportivo della Canottieri (nelle foto di Gianluca Madonna). La risalita è già avviata.

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