Rari Nantes Salerno-Milano 13-8,
la manita di Gluhaic regala la vittoria

Rari Nantes Salerno
Rari Nantes Salerno
di Diego Scarpitti
Sabato 23 Ottobre 2021, 18:33 - Ultimo agg. 18:40
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La manita di Maroje. Nella seconda vittoria interna della Rari Nantes Salerno ben evidente il corposo contributo dell’attaccante di Spalato. Pragmatico e scatenato il croato Gluhaic, che trascina i giallorossi alla Simone Vitale. Capitan Michele Luongo (autore di una doppietta) e compagni si impongono 13-8 (parziali di 3-1, 4-4, 2-0, 4-3) sulla Waterpolo Milano Metanopoli. Fondamentale successo per i ragazzi di Matteo Citro, non solo perché battono una diretta concorrente, ma al contempo distanziano i gialloblu in classifica.

Birra e vittoria. Non si perde tempo. Si festeggia a Salerno al termine del match. Foto di gruppo e tanti sorrisi. Sempre avanti nel punteggio, i padroni di casa legittimano i tre punti, controllando in ogni fase del match i lombardi, che non si rassegnano. Provano a restare in scia gli ospiti, anche se il divario si allarga gradualmente.

Partita in discesa già dalle battute iniziali. Marko Elez primo marcatore dell’incontro. Rigore trasformato dopo 34 secondi. Raddoppia il connazionale Mislav Tomasic, accorcia Tommaso Busilacchi. Centra la traversa Gennaro Parrilli e sulla ribattuta insacca Carlo Sanges (3-1).

 

Nel secondo periodo la Rari allunga con Parrilli (4-1). Giacomo Lanzoni spiazza dai cinque metri Simone Santini e Giuliano Mattiello, nel giorno del suo 29esimo compleanno, firma il 4-3. Due parate del portiere giallorosso precedono il break del club presieduto da Enrico Gallozzi. La doppietta del numero 5, intervallata dalla realizzazione di Luongo, proiettano i salernitani sul 7-3. Ricuciono lo strappo l’attaccante serbo Petar Kasum e Mattiello (7-5).

Nuovamente massimo vantaggio (+4) nella terza frazione. Indomabile l’ex giocatore del Pays D’Aix Natation e ancora a bersaglio Luongo (9-5).

Ultimi otto minuti intensi, durante i quali Lanzoni non fallisce il secondo rigore di giornata (9-6). L’immarcabile Gluhaic risponde repentinamente (10-6). La compagine allenata da Josko Krekovic prova a rientrare in partita con l’ex difensore del Sintez Kazan, Stepan Andryukov, che buca due volte la retroguardia rarinantina. La scaltrezza del mancino Nicola Cuccovillo (guadagna e realizza il penalty), la concretezza del match winner Gluhaic e l’entusiasmo di Andrea Fortunato fanno calare il sipario.

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