Real San Giuseppe, la carica
di Duarte: «Adesso tocca a noi»

Japa Duarte
Japa Duarte
di Diego Scarpitti
Sabato 8 Agosto 2020, 20:56
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«Adesso tocca a noi». Contenderà la leadership campana, proverà a superare Feldi Eboli, Sandro Abate Avellino e non solo. Delle 14 squadre in serie A ci sarà il Real San Giuseppe. Prima giornata di campionato il 10 ottobre. E si parte subito con una novità. Start congiunto a Salsomaggiore Terme.

Sul parquet intende recitare il ruolo principale Vinicius Duarte e incrementare i 14 gol messi a bersaglio in A2 nel girone B. Al secondo anno in maglia gialloblù l’universale classe’82. «Non possiamo nasconderci: vogliamo ben figurare e provare a vincere qualcosa», dichiara convinto l’ex atleta del Lollo Caffè Napoli. Mercato improntato all’alta classifica. «Il club e i dirigenti hanno svolto un grande lavoro, rinforzando tutti i settori di una rosa già competitiva. E' un roster di livello. Parlano da sé l'ambizione del nostro presidente Antonio Massa e la voglia dei giocatori».

Sogni di gloria. «Sono felicissimo di far parte di questa famiglia. Sono contento di restare in una società che fin da subito vuole combattere per le prime posizioni in una competizione complicata come la serie A. Spero di ripagare la fiducia sul campo», spiega Japa Duarte.

Alle spalle l’infortunio. Inizi sportivi con Brasile PR, poi l’Anafusa e l’approdo alla BNL Roma. A seguire Cus Chieti e il biennio alla Roma Futsal. Arrivano due scudetti, una Supercoppa e due Coppe Italia con la Marca. Nel 2013 l’avventura pescarese, nuovamente nella capitale, stavolta sponda biancoceleste. Alza al cielo la Coppa Italia e Winter Cup (2014-15) e mette in bacheca il tricolore (2015-16) con l’Asti. Ritorna al Pescara, dove solleva per la terza volta Coppa e Supercoppa. Dal 2017 in Campania.

Lontano ricordo lo stop patito contro il Lucrezia. Stagione magistrale. «Abbiamo fatto una grandissima annata, nei momenti topici siamo stati perfetti, parlano chiaramente i numeri», conclude Duarte (nella foto di Francesco Sollo). E adesso il fascino della serie A.
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