Elastici, tabelle e lavagnetta. È il 2021 delle tre P. Padova, Pescara, Petrarca. Trittico incalzante. «Non ci fermiamo mai». In media una gara ogni tre giorni. «Recuperiamo sempre di meno, riposiamo sempre di meno». Il preparatore atletico del Real San Giuseppe, Dario Di Fuccia, analizza il momento di capitan Vinicius Duarte e compagni.
«Non è facile ma neanche impossibile. I ragazzi stanno facendo un grosso sforzo: complimenti perché non mollano». Il 30 dicembre l’ultimo match del 2020. «Gara giocata molto bene nel primo tempo con il Genova. Tirare il fiato nella ripresa ci sta. Abbiamo subìto l’arrembaggio dei liguri nel secondo tempo ma poi abbiamo messo la partita in sicurezza, aggiudicandoci tre punti fondamentali dopo Pesaro, che dobbiamo accantonare».
Domani 3 gennaio 2021 il primo impegno del nuovo anno. «Padova squadra preparata e competitiva, ha ritmo, coniuga quantità e qualità», spiega alla vigilia Di Fuccia. I gialloblu dovranno tenere d’occhio il laterale Rafael Ferreira Da Silva Parrel e il pivot Jader Fornari, entrambi a quota 11 marcature. Porte chiuse al PalaCercola (ore 20) per il recupero della seconda giornata di campionato.
«Dobbiamo curare ogni minimo dettaglio, cercando di arrivare sempre al meglio ad ogni appuntamento». Fin qui il tecnico Andrea Centonze e il presidente Antonio Massa possono ritenersi soddisfatti. «Due le pedine fondamentali: Elisandro, atleta dalla evidente fisicità ed esplosività, viene da un periodo di inattività e sta ritornando in forma con sedute specifiche individuali; Alex sta recuperando e a breve sarà a disposizione del gruppo».
In serie A partenza ad ostacoli. «Il Covid-19 ci ha tenuti fermi e tocca recuperare diversi incontri. In gioco c’è anche la Coppa Italia», ricorda Di Fuccia, che evidenzia la vera priorità dello staff. «E’ molto difficile tenere lontano i giocatori dagli infortuni».