Roma Nuoto-Posillipo 8-12:
Abramson e Di Martire a valanga

Posillipo
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di Diego Scarpitti
Sabato 26 Marzo 2022, 22:14
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Prova di compattezza. L’aveva auspicato Domenico Iodice e così è stato. Le previsioni della vigilia hanno trovato conferma al Foro Italico. «Vittoria importante a questo punto della stagione», commenta raggiante capitan Paride Saccoia. L’aria dell’Aniene fa davvero bene ai rossoverdi e la rifinitura mattutina si rivela strategica. Roma Nuoto-Posillipo 8-12 (parziali di 3-3, 3-3, 1-3, 1-3) dimostra il carattere dei napoletani, che non si lasciano turbare né distrarre dalle vicende societarie. Vige la regola del 3, come i successi esterni nel round retrocessione, come i punti conquistati a spese dei giallorossi, come i gol segnati in ogni periodo, come la tripletta calata dal mancino americano Tyler Abramson e griffata da Massimo Di Martire.

«Nonostante la partenza un po’ contratta, dal secondo tempo in poi abbiamo iniziato a giocare una buona pallanuoto e alla lunga abbiamo portato tre punti fondamentali a casa», spiega il leader posillipino, che indossa la calottina numero 12. «Bravi tutti. Forza Posi», ribadisce entusiasta Saccoia, tessendo le lodi della giovane squadra.

Polo Natatorio espugnato. Dopo la Lazio, l'Anzio Waterpolis, cade la compagine capitolina. E si avvicina mercoledì 30 marzo il recupero in Lombardia contro Waterpolo Milano Metanopoli. Dirigono con personalità l’incontro Giulia Nicolosi e Daniele Bianco.

All’intervallo lungo il tabellone luminoso riporta il punteggio di 6-6. Si studiano, si inseguono le compagini in acqua, bilanciano la loro forza. Il terzo quarto si apre con la segnatura del croato Slavko Calic (7-6), doppietta personale per l’attaccante di Spalato, che ha inaugurato il match (1-0). Lo strappo efficace e il break decisivo (0-3) realizzato da Emiliano Aiello (7-7), dal californiano Abramson (medaglia d’argento alle Universiadi 2019), e da Massimo Di Martire (oro ai Giochi universitari) fanno propendere la bilancia dalla parte degli ospiti. Carica i suoi Roberto Brancaccio.

E la forbice si allarga in avvio dell’ultima frazione (7-10). I rossoverdi sfruttano le tre superiorità numeriche e affondano definitivamente la Roma: due volte a bersaglio Abramson e Antonio Picca. Spazio e gloria anche per il talentuoso Lorenzo Lindstrom (2004), che rileva tra i pali Roberto Spinelli (2003), già campione europeo under 17 e vicecampione mondiale under 20.

«La squadra ha risposto alla grande, ancora una volta, al difficile e delicato momento del nostro Circolo, dimostrando attaccamento ai colori sociali, e grande professionalità. Complimenti a tutti», asserisce compiaciuto Luigi Massimo Esposito, consigliere alla pallanuoto. Sulla stessa lunghezza d’onda il tecnico Brancaccio. «I ragazzi hanno dato davvero l’anima, sono stati molto bravi. Dopo una partenza equilibrata nella prima parte di gara, sono venuti fuori alla grande nel finale, giocando con determinazione e con il piglio giusto», rileva il coach posillipino. «Nelle ultime due frazioni ho visto una grande determinazione e una incredibile voglia di vincere. Non hanno mai mollato. Sono davvero contento e soddisfatto», conclude Brancaccio.

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