Rugby, Francia: clamoroso,
fermo per il presidente e imprenditore

Rugby, Francia: clamoroso, fermo per il presidente e imprenditore
di Paolo Ricci Bitti
Martedì 22 Settembre 2020, 17:52 - Ultimo agg. 23 Settembre, 13:35
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La Francia del rugby è sconvolta: nell'ambito dell'inchiesta su sponsorizzazioni sospette e ipotetiche pressioni  sono in stato di fermo in commissariato a Parigi da questa mattina il presidente della Federugby francese e vice presidente del Sei Nazioni, Bernard Laporte e il ptresidente del Montpellier Mohed Altrad, eclettico imprenditore e scrittore franco-siriano con una vita da romanzo, oltre ad altri tre dirigenti della federazione. In breve Laporte è sospettato di aver favorito il club di Altrad colpito da una serie di squalifiche che poi in cambio avrebbe sponsorizzato la nazionale bleu: accuse tutte da provare. Un terremoto a due settimane dalle elezioni federali, a un mese dall'avvio della stagione internazionale (Covid permettendo) e con quella miniera d'oro del campionato Top 14 alle prime battute.

Lo stato di fermo è la procedura che viene seguita per permettere all'indagato di essere interrogato alla presenza del suo avvocato.

Veemente la reazione del sanguigno Laporte che grida al complotto per destabilizzare la federazione: "Sono vittima din un vero e proprio putsch" ha scritto in una lunga lettera affidata a Facebook.



 
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