Sandro Cuomo globetrotter: la scherma
napoletana impartisce lezioni al mondo

Sandro Cuomo
Sandro Cuomo
di Diego Scarpitti
Giovedì 27 Gennaio 2022, 22:32 - Ultimo agg. 28 Gennaio, 19:07
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Neve ad Istanbul, tormenta a Gerusalemme, coltre di oltre un metro ad Atene. Le avverse condizioni meteo non hanno impedito a Sandro Cuomo di svolgere le sue lezioni in Grecia. Una novità assoluta per il tecnico napoletano e italiano più titolato della spada di tutti i tempi. «Città bloccata, difficoltà nei trasporti. Collegamento in videoconferenza per quanti non sono riusciti ad intervenire in presenza. Gran finale: tutti dal vivo finalmente l’ultimo giorno. I partecipanti sono stati molto contenti», racconta l’Hall of Fame.

Dal Vesuvio al Partenone. «È intervenuto anche Giannis Lingos, presidente Federscherma Grecia, per i saluti di benvenuto ed auspica una collaborazione in pianta stabile, perché crede molto nella formazione dei tecnici. E noi siamo qui per questo sostanzialmente. Sono tutti molto soddisfatti», osserva Cuomo, oro alle Olimpiadi di Atlanta 1996 e bronzo a Los Angeles 1984. Indossa la felpa Legend in nome dello sport per testimoniare il valore formativo ed educativo dell’attività fisica, per la diffusione dei corretti stili di vita. Il suo un contributo allo sviluppo tecnico.

«E’ stato un seminario interessante per i tecnici ellenici, organizzato dalla Federazione greca». Cattedra e pedana, per il classe 1962 non c’è alcuna differenza. «Spada, coaching, gestione del gruppo e delle fasi del match: come affrontare gli atleti», questi i temi trattati e non solo. «Ho attinto dalla mia esperienza. E poi l’approccio e la gestione dei bambini, un campo che sto riscoprendo molto: un vero piacere lavorare con loro», argomenta Cuomo, forte del suo invidiabile palmares, vincente ex commissario tecnico della Nazionale italiana di spada (maschile e femminile) alla luce dei prestigiosi risultati conseguiti.

 

«Quando ci si confronta con altri sistemi sportivi, si percepiscono e si valutano le differenze. L’organizzazione generale è molto diversa da quella italiana: gli atleti di buon livello si pagano le gare in autonomia, mentre noi abbiamo la fortuna e la possibilità di convocare i ragazzi e non sostenere spese. Si fatica ad apprezzare quello che abbiamo. Non tutti i paesi possono offrire agli atleti le medesime opportunità di crescita come in Italia», asserisce Cuomo.

Parigi 2024. «La nuova Federazione greca ha decisamente uno slancio verso la crescita del settore. Sono le persone a fare politica. I presupposti sono ottimi all’ombra del Partenone. Naturalmente ci vuole tempo per vedere i risultati e nella scherma ci vuole lungimiranza da parte della politica, la pazienza di seminare per raccogliere un giorno. Così come in Italia: quanto è stato seminato negli ultimi 10 anni, sarà oggi un momento di raccolta», conclude Cuomo (nella foto di copertina con Andrea Cipressa e Giovanni Sirovich, ex Ct dell'Italfioretto e dell'Italsciabola). Si irrobustisce così il partenariato tra l’urbe di Partenope e Atene.

Siglato un protocollo di collaborazione. La scherma napoletana impartisce, ancora una volta, lezione al mondo.  

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