Anche la partita Posillipo-Metanapolis Milano, in programma sabato 20, si giocherà nella piscina di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) a causa della inagibilità della piscina Scandone, chiusa da inizio di ottobre per lavori di manutenzione. Era stata ipotizzata fine novembre come data riapertura, ma c'è il rischio di uno slittamento a gennaio. E questo proeccupa la dirigenza del circolo napoletano.
Duro il commento del vicepresidente del Posillipo, l'ex campione d'Italia Fulvio Di Martire: «Constatiamo con enorme rammarico e dispiacere che, nonostante le rassicurazioni ricevute in più occasioni dai responsabili del Comune di Napoli, ad oggi perdura ancora l'indisponibilità della piscina Scandone. È trascorso oltre un mese dall'inizio del campionato di serie A1 ed il Posillipo, oltre ad essere costretto a giocare nell'impianto di Santa Maria Capua Vetere le gare interne, non può nemmeno allenarsi e preparare le partite durante la settimana, esponendo i suoi atleti ad allenamenti all'aperto, ed alle intemperie di stagione, presso la piscina del Circolo Posillipo.
Eppure ci era stato assicurato che i lavori alla piscina Scandone, appena rimessa a nuovo per le Universiadi, e scenario per oltre un mese della manifestazione Internazionale di Nuoto ISL, sarebbero stati eseguiti in breve tempo.