Scherma, Cadetti Plovdiv 2023: Michela Landi d'argento in Bulgaria

L'atleta dell'Esercito e di Milleculure mette al collo una medaglia pesante

Michela Landi con Diego Occhiuzzi
Michela Landi con Diego Occhiuzzi
di Diego Scarpitti
Venerdì 7 Aprile 2023, 11:10
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Milleculure e Italsciabola in festa. È pesante l’argento iridato conquistato da Michela Landi ai Campionati del Mondo Giovani e Cadetti Plovdiv 2023. Il quartetto azzurro under 20, composto da Carlotta Fusetti, Manuela Spica, Maria Clementina Polli e dall’atleta campana, si è posizionato alle spalle dell’Ungheria, precedendo sul podio la Bulgaria padrona di casa. Una sola stoccata ha diviso le ragazze del commissario tecnico Nicola Zanotti dal metallo più pesante.  

Percorso in pedana. Debutto nel tabellone dei 32 e Israele scavalcato con un netto 45-12. Negli ottavi di finale la Corea del Sud, battuta 45-30 e tenuta sempre a debita distanza. Incontro dispendioso con la Turchia (45-38). In semifinale archiviata la Bulgaria con un perentorio 45-18. Ultimo atto con le magiare, che hanno preso le distanze. Le sciabolatrici italiche hanno provato la rimonta e trovato la forza di recuperare con Landi, grazie ad un grande parziale. Tra gli applausi le azzurre, superate di misura sulla linea del traguardo per una sola stoccata (45-44).

«È stato un argento sudato. Abbiamo affrontato squadre ostiche che ci hanno messo in difficoltà, ma con la lucidità giusta abbiamo reagito nel migliore dei modi», racconta soddisfatta Landi, caporale VFP4. «La finale è stata molto emozionante, di fronte avevamo avversarie molto forti, e non siamo partite nel migliore dei modi, ma negli ultimi tre incontri abbiamo rimesso su un match che sembrava quasi irrecuperabile», spiega. «Abbiamo perso di una stoccata e anche se questo ci ha causato molto dispiacere, resta comunque una gara commovente che ci ha regalato una gioia infinita», ammette la schermitrice classe 2003, che ha messo al collo il primo argento iridato.

«E’ stato il primo mondiale a cui ho partecipato. In realtà il primo doveva essere nel 2021 ma per via del Covid è stato annullato», argomenta la studentessa iscritta al primo anno di giurisprudenza all’Università Telematica Pegaso, abile a conciliare diritto e scherma. «A volte lo studio diventa una distrazione dalla routine dell’allenamento», asserisce Landi, dal febbraio dello scorso anno con Milleculure. «Mi trovo molto bene, la considero come una seconda casa. A Soccavo mi hanno accolta fin da subito come se fossi sempre stata lì».

 

Silver medal. «Dedico questa medaglia al mio maestro Diego Occhiuzzi, che mi supporta sempre e che lo scorso anno mi ha aiutato a superare un momento non positivo della mia stagione», dice Michela. «A tutti gli atleti capita di avere momenti no, di perdere gli stimoli e quindi di abbattersi». Sorriso ritrovato. «Voglio ringraziare l’Esercito, senza il quale non riuscirei a raggiungere questi prestigiosi risultati. Sono davvero orgogliosa di appartenere alla grande famiglia dell’Esercito e di vestirne i colori. Infine una dedica va alla mia famiglia ed ai miei amici, al mio preparatore atletico Vito Angiuli e a tutti coloro che lavorano con me», dichiara la campionessa di Mercato San Severino, molto legata alla sua terra. Lo stesso comune in provincia di Salerno dal quale proviene il centroboa della Canottieri Napoli Domenico Mutariello e dove è cresciuto il pugile delle Fiamme Oro Aziz Abbes Mouhiidine.

«Non ho mai avuto il piacere di incontrarli di persona, ma so che sono atleti di alto livello, perché seguo sui social i loro risultati», ammette Landi, proiettata ai prossimi obiettivi. «A maggio ci sono i campionati italiani under 20, e poi si comincerà a lavorare per essere pronti per la stagione assoluta del prossimo anno». Tappe di avvicinamento verso la meta a cinque cerchi. «Sogno le Olimpiadi», conclude fiduciosa Michela Landi (nelle foto di Augusto Bizzi). 

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