Settimana del Mare 2022,
la tradizione continua e si amplia

Settimana del Mare 2022
Settimana del Mare 2022
Lunedì 20 Giugno 2022, 16:32
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La tradizione continua e si amplia. «Ritorniamo alla Rari Nantes Napoli, dove tutto ha avuto inizio», spiega Andrea Scotti Galletta, illustrando la terza edizione della Settimana del Mare. «Evento multidisciplinare, una mini olimpiade per la città di Napoli, che da quest'anno includerà, oltre alla pallanuoto, gare di nuoto in acque libere, contest di canoa polo e la rassegna di pallanuoto paralimpica».

Un contenitore di sport, un palinsesto ampio. «Sarebbe più opportuno definire la kermesse acquatica «Il mese del mare», perché il programma sportivo è aumentato», osserva il figlio d’arte. «Ricordiamo i valori dello sport e gli insegnamenti di chi ci ha preceduto, che ci consentono di andare a testa alta, cercando di metterli in atto ogni giorno sul bordo vasca».

 

Non varia il format della pallanuoto con i quattro tornei (under 12, 14, 16 e 18), dedicati a Mario Occhiello, Mario Vivace, Mario Scotti Galletta e Paolo De Crescenzo, ai quali si sommano i due memorial Checco Mazza e Lello Rosiello. Per ogni categoria è prevista la targa Fair Play, in ricordo della compianta Nadia, madre dei fratelli Angelone, scomparsa di recente. Tanto atteso il triangolare di pallanuoto paralimpica, che sarà disputato tra Centro Sportivo Portici, Dhea Sport ed Expert Napoli Lions Ability.

«Un impegno improntato alla continuità, che è cominciato tre anni fa, riscontrando sin da subito un grande successo di partecipazione e di supporto da parte delle aziende. Si tratta di una manifestazione unica nel suo genere, che diventerà un appuntamento fisso per tutti gli appassionati di sport, pronti ad ammirare la bellezza del Golfo di Napoli», dichiara entusiasta Simone Mulazzani, che compone il team degli ideatori con Scotti Galletta e Fabio Galasso, in collaborazione con Gennaro Mattiello.

Fiero dello spettacolo che si svolgerà nelle acque antistanti il Circolo Rari Nantes Napoli il presidente biancoceleste Vincenzo Volpe. «Gli organizzatori hanno portato quei valori dello sport nella loro vita, artefici di una manifestazione accolta con tanta gioia, improntata al sociale e indirizzata a chi è stato meno fortunato nella vita. Riusciremo a dare la dimostrazione che Napoli esprime attività di eccellenza da far invidia ad altre città». Senza tralasciare una stoccata alle istituzioni, che mostrano «cecità disattenzionale rispetto alle politiche sportive, dimenticando che lo sport forma i giovani, ovvero il futuro del Paese».

La Settimana del Mare 2022 riporta Napoli ad essere capitale degli eventi. «La pandemia ci ha fermati. Dopo le Universiadi 2019 eravamo pronti a tante manifestazioni nazionali ed internazionali. Si riparte alla grande: è un bel giorno», evidenzia in conferenza stampa Sergio Roncelli, presidente Coni Campania. «A seguito dell’accordo Comune-Coni, stiamo lavorando alla candidatura di Napoli capitale europea dello Sport 2026», annuncia Roncelli. «E nel periodo di avvicinamento alla kermesse auspicata ci sarà l’organizzazione di una serie di eventi culturali e sportivi. La Settimana del Mare unisce la tradizione, il ricordo di grandi nomi e grandi campioni, l’utilizzo del palazzetto dello sport più bello del mondo, il mare, e per tali motivi sarà inclusa a partire dal prossimo anno nel palinsesto in vista della rassegna che si celebrerà tra quattro anni, perché ne ha tutti i requisiti».

Si regista, quindi, un salto di qualità notevole.  

Felice di presenziare Emanuela Ferrante, assessore allo sport e alle pari opportunità. «Sono stregata dalla passione e dalla professionalità con cui vengono svolte queste attività. La Settimana del Mare 2022 consente di far conoscere le potenzialità di Napoli e le professionalità dei suoi interpreti. Sarà bellissimo per i turisti ammirare questo spettacolo nel nostro mare», asserisce l’esponente della Giunta Manfredi. «Vorrei che Napoli si muovesse sempre in questa direzione. Il protocollo con il Coni è il primo passo. Il superamento degli ostacoli permetterà il raggiungimento degli obiettivi. Riportare al centro della politica napoletana lo sport: è questa la sfida ambiziosa. Lo sport si è retto in questi anni sulla passione e sulla professionalità di quanti lo hanno animato. Molteplici i suoi benefici: tutela della salute fisica e psichica e il ritorno economico per una città come Napoli e un Paese intero», argomenta Ferrante.

«Occorre venga data una maggiore centralità e maggior rilievo politico allo sport. La mancanza di un ministro dello sport evidenzia la poca centralità data al settore. Pochissimi i fondi destinati dal Pnrr allo sport, sperando di poter ottenere 11 milioni di euro per la creazione di un nuovo polifunzionale a Scampia e la ristrutturazione della piscina Prota Giurleo a Ponticelli». Si guarda al futuro con ottimismo. «La Settimana del Mare è una iniziativa bellissima ed entusiasmante. Lavoriamo insieme per l’assegnazione a Napoli di capitale europea dello sport 2026», auspica fiduciosa Ferrante.

Napoli, intanto, si conferma protagonista nelle discipline acquatiche. «La Settimana del Mare 2022 è una manifestazione basata sulla passione e su uomini che fanno grandi sacrifici, con l’ambizione di trasferire tale esperienza ai giovani, un bagaglio di crescita nel loro percorso evolutivo», tiene a ribadire Paolo Trapanese, presidente Fin Campania. «La Federazione è onorata di questa iniziativa con un tavolo straordinario e nuovo. L’evento fortemente voluto recupera valori importanti e il bilancio è evidente in termini sanitari, di sicurezza e socialità, che purtroppo la cecità culturale ci porta a non saper leggere. Lo sport fa bene, toglie i bambini dalla strada, li educa, li fa vivere meglio, li scolpisce nel fisico», rimarca il concetto Trapanese.

Barbara Damiani, Valentina Vivace e Francesco De Crescenzo ricordano l’esperienza sempre valida dei campioni di sport e di vita che hanno contribuito a rendere gloriosa questa città in Italia e in Europa.

Infine le conclusioni di Giancarlo Bosso (B-personal). «Siamo orgogliosi di affiancare la manifestazione con la nostra azienda, perché crediamo nel sacrificio e nella passione. Andrea Scotti Galletta, Simone Mulazzani, Fabio Galasso (nelle foto di Gianluca Madonna) rispecchiano i nostri valori. Studiano particolari nella costruzione della calottina multicolor, nei costumi e nelle magliette. Siamo uniti a portare la pallanuoto ad alti livelli come i nomi che ricordiamo».

Sarà uno spettacolo come la foto di copertina con il mare a bagnare Napoli e il Vesuvio sullo sfondo.  

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