Qualunque impegno avevate in programma di onorare stasera alle 18.30 disdicetelo. Il meraviglioso Lorenzo Sonego a poco più di quattro ore dalla fine del match contro Rublev affronterà il numero 1 al mondo Djokovic. E se fosse solo un match di tennis già basterebbe: ma è molto di più, in realtà. E’ esplosa, al Foro e nel Paese la Sonegomania: un fenomeno di cui, tutti avevamo bisogno. Lorenzo ha sconfitto il russo Rublev (3-6 6-4 6-3), numero 7 del mondo e, proseguendo sulla strada aperta con il trionfo su Thiem, ha dato la stura alla voglia di tutti noi di festeggiare, di lasciarci alle spalle le amgosce di questo periodo.
Accomopagnato lungo tutto il match da un tifo al calor bianco, tutta la Grand Stand Arena ha ballato con lui dopo l’ultimo punto, lo ha chiamato “sotto la curva” lo ha accompagnato fisicamente negli spogliatoi. Se non fosse che non si può (per carità) ci sarebbe da chiedere di spalancare a tutti le porte del Centrale stasera. C’è il sospetto che la strabordante passione che Lorenzo ha innescato sbarrerebbe le porte a qualsivoglia virus maligno.
😍 💪 Si Lorenzo, è tutto vero!!! 🇮🇹 🤩 #IBI21 #Sonego #SonegoRublev #IBI21 @Reale_Mutua pic.twitter.com/6L6AiP25Jf
— Internazionali Bnl (@InteBNLdItalia) May 15, 2021
Non avevano un italiano in semifinale dal 2007 quando ci approdò Volandri dopo aver battuto Federer.
#ATP Semifinals are set! 😎
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🇷🇸 @DjokerNole vs 🇮🇹 Lorenzo #Sonego
🇺🇸 @ReillyOpelka vs 🇪🇸 @RafaelNadal
Any predictions? 🤔 #IBI21 pic.twitter.com/nPLxc4RfFv