Napoli: stadio Collana, la festa della riapertura con Fabio Cannavaro

Fabio Cannavaro
Fabio Cannavaro
di Diego Scarpitti
Martedì 17 Dicembre 2019, 22:10
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Tre campioni del mondo. Sante Marsili (Berlino 1978), Fabio Cannavaro (Germania 2006), accomunati entrambi anche dal Collare d’oro Coni al merito sportivo in bacheca, e Luca Curatoli (Mosca 2015). Pallanuoto, calcio e scherma, tre diverse discipline ben rappresentate per la cerimonia di inaugurazione del Collana. Martedì 17 dicembre 2019, contro ogni scaramanzia. Apertura certamente parziale e senza rappresentanti del Comune e della Regione ma primo e decisivo passo con le nuove e rimodernate palestre di ginnastica e arti marziali. All’esterno pista d’atletica già pronta, merito delle Universiadi di luglio. Si festeggia al Vomero e non solo per il clima natalizio.

«Dopo anni di attesa finalmente siamo riusciti a tagliare il nastro», spiega il figlio d’arte Mario Marsili, 100 presenze in Nazionale, campione d’Italia con il Posillipo 1988-1989, oro ai Giochi del Mediterraneo, diverse partecipazioni agli Europei, campione del mondo militare, bronzo ai Giochi universitari di Buffalo 1993. Marsili junior spiega la presenza del pallone d’oro e «imperatore della Cina». «Fabio Cannavaro è venuto fortunatamente a salutarci, ha preso questo impegno con Paolo Pagliara e l’ha mantenuto». Brindisi e sorrisi.

Entusiasta Rosario Pitton, vicepresidente nazionale Federginnastica. Si chiude bene il 2019 con le medaglie vinte a luglio, le celebrazioni dei 150 anni da poco concluse della FGI a Napoli, non ultimo la riapertura della palestra nell’impianto collinare. «Una grande emozione tornare allo stadio Arturo Collana, sia perché delegato dal presidente Gherardo Tecchi sia perché proprio in questa palestra, dove si è svolta la conferenza stampa, dal 1970 al 1986 sono stato istruttore. Tra i miei allievi c’erano Monica Degli Uberti e Alberto Savarese, i due tecnici che riprenderanno l’attività sportiva in questa sede, e che hanno portato in alto Napoli, vincendo il titolo nazionale e adesso con la promozione della squadra in serie B. La ginnastica e le altre discipline escono da un profondo coma durato tre anni. Possiamo dire finalmente, dopo questo triennio, viva lo sport e auguri a tutti di buon anno».
 
 

Soddisfatti il professore Alfredo Pagano e Maurizio Marino per l’atletica. Si tornerà a sprintare sulla pista rossa orlata di bianco. Chiede tempi certi Cinzia Del Giudice, presidente commissione sport V Municipalità. «E’ una grande gioia l’apertura parziale. Fate presto, ridateci lo stadio finito, in modo da diventare attrattore e volano di sviluppo». Si aprono i cancelli, nonostante le polemiche dei giorni precedenti e gli accertamenti in corso. «Sono passati 1060 giorni dalla chiusura. Si rivede la rinascita dello sport alla vigilia dell’anno olimpico. Anche se non abbiamo costruito medaglie in questo periodo, pedaleremo tutti insieme nell’unica direzione», osserva il consigliere municipale Gennaro Nasti.  Le intenzioni espresse dagli intervenuti volgono verso una fase di pace e di rilancio. Almeno in teoria.
 
«Ringrazio gli sportivi ma anche e soprattutto gli operai, i muratori e gli elettricisti. Abbiamo rispettato gli impegni assunti nei confronti della Regione Campania. Continueremo i lavori. Mi dispiace che non faremo megastore come ventilato da alcuni. Voi sportivi avete un codice etico: dunque abbassate i toni e non pensate di fare altri tipi di lavoro. Il Collana è un impianto grande, che tutti vogliono gestire. Sarà una battaglia. I corsi iniziano a gennaio», ammette il costruttore Paolo Pagliara.
 
Esprime le sue considerazioni il professore Gennaro Ferrara. «Il Collana è un bene della Regione e della città.  Due associazioni soltanto ci hanno chiesto gli spazi. Non abbiamo avuto altre domande. Perchè? Si è preferito prendere altre strade in piena autonomia. Noi ci rivolgiamo a tutte le istituzioni con rispetto. Cinque anni fa il bando,
senza la tenacia di Paolo Pagliara oggi non saremmo qui. Stiamo agendo per il meglio».

Delicato quanto significativo l’intervento di Sergio Roncelli. «Come presidente del Coni Campania, la mia massima soddisfazione è che tutte le strutture sportive funzionino pienamente e, sicuramente, la riapertura del Collana è per il mondo dello sport una buona notizia. 2019 anno importante per le Universiadi, che hanno evidenziato a tutto il mondo le nostre capacità tecniche organizzative. La riapertura del Collana completa l’opera di riammodernamento degli impianti napoletani, operazione fondamentale in questo anno olimpico, per preparare i nostri campioni. Noi auspichiamo che la struttura riacquisti quella centralità che da sempre ha rappresentato per lo sport cittadino».

Non manca un pensiero rivolto al Comitato di associazioni ex Collana, presieduto da Sandro Cuomo, e una richiesta pubblica. «Conosco e comprendo le aspettative delle 23 società che hanno operato per decenni al Collana, scrivendo la storia dello sport napoletano e che desiderano ritornare nella struttura. So quanto hanno fatto e quanto possono fare ancora. Per questo chiedo alla Giano e a tutte le istituzioni coinvolte di assicurare il loro rientro nel Collana». Sergio Roncelli mette a disposizione delle parti la sua capacità di mediazione «come già fatto in passato,  per favorire un accordo che salvaguardi le aspettative di tutti, che porti ad una apertura dell’intero Collana in tempi brevi e ad un suo uso condiviso. Nello sport come nella vita, quando prevalgono buon senso e desiderio di conciliazione, il sistema intero ne trae giovamento». Si vedrà.
 
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