Super Amatori: i verdeblu fermano
la capolista Capitolina a Bagnoli

Amatori Napoli
Amatori Napoli
di Diego Scarpitti
Domenica 26 Gennaio 2020, 23:57 - Ultimo agg. 23:58
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Apoteosi a Bagnoli. Gli occhi lucidi di Lorenzo Fusco dicono tutto. Super Amatori Napoli, fermata la capolista Unione Capitolina (13-10). «Non potevo chiedere di più ai ragazzi. Hanno combattuto una partita strepitosa, mettendo in atto quanto preparato durante la settimana. Avversari bravi nell’offload e nel gioco a largo. I miei ragazzi li hanno presi ovunque, senza concedere spazio. Abbiamo subìto solo quando abbiamo rimediato il giallo nel secondo tempo. Siamo sempre usciti dalla nostra metà campo a testa alta».
 
Fungono da talismani Alessandro e Federica Fusco, sempre presenti al Villaggio del Rugby e sempre pronti a sostenere l’amato papà. «Amatori Napoli una squadra di veri combattenti». Leoni della palla ovale i verdeblu, intrepidi e impavidi, sfrontati e disinibiti sul rettangolo verde.
 
Piove ma non sul bagnato. «Sul 10-10 pensavo i ragazzi si accontentassero, invece mi hanno ancora una volta sbalordito, tirando fuori una grandissima determinazione e quelli che sono subentrati hanno fatto la differenza. Veramente bravi, sono davvero contento», esterna così la sua gioia il tecnico napoletano.
 
Testa, cuore e disciplina. Ordinati e attenti, dediti al raddoppio in ogni parte del campo, sostenuti da un tifo caloroso e assordante. I padroni di casa dettano legge e impongono i loro ritmi. Ermetici ed impenetrabili, gli Amatori boys chiudono i varchi di accesso. Vincenzo Gargano indossa non a caso la maglia numero 10: firma il 3-0. Tommaso Martone si distingue anche in difesa, poi costretto al cambio, rilevato da Oleg Francesco Dragotto, che si rivela prezioso in campo. Napoletani in superiorità numerica per 10 minuti (cartellino giallo al numero 6 amarantobiancoblu). Esplode la tribuna e scatta la panchina: meta griffata dal capitano Alessandro Quarto (8-0), abile a recuperare palla con furbizia ed a involarsi sgusciando rapidamente. Gargano trasforma (10-0).
 
Cambi strategici. Nella ripresa escono Domenico Guerriero e Marco Aiello, entrano Agostino Notariello e Guido Pascucci (con un taglio da ultimo dei Mohicani). Poi toccherà a Gianluca Aiello, Andrea Coppola e Giuliano Testa dare manforte, dispensatori di energia e protagonisti nei placcaggi. La Capitolina accorcia (10-5) e acciuffa il momentaneo pareggio (10-10).
 
 

Imperversa la battaglia. Non molla l’Amatori. Da 40 metri ci prova Gargano: di poco fuori misura. Francesco Balzi innesca la fuga ma viene fermato irregolarmente: claudicante il numero 9 resterà in campo fino alla fine. Il silenzio da brividi anticipa il definitivo 13-10 targato Gargano. «In ardua virtus». Il valore consiste nell'opporsi alle difficoltà, Ovidio docet. Scoppia la festa sulle note dell’inno ormai ufficiale ‘O marenariello: giocatori napoletani abbracciati dedicano il trionfo alle loro famiglie e amici. Esplosione cosmica a Bagnoli

Sostituzioni studiate e una prova di cuore. «Ragazzi incredibili», osserva Fusco. 4 punti sudatissimi e meritatissimi. «Partita difficile dal punto di vista tattico contro una grandissima squadra. Ci siamo fatti valere. Questa casa aspetta a nuje. Siamo sempre più forti a Bagnoli con un inno portafortuna», spiega appagato l’ala/estremo Oleg Francesco Dragotto. «Eravamo pronti ad una partita del genere e abbiamo aspettato tanto per una prestazione coriacea», ammette orgoglioso Andrea Coppola. Lorenzo Fusco aveva preannunciato che al ritorno sarebbe stata una sfida pazzesca: previsione avverata. «Anche all’andata li mettemmo a dura prova ma tra le mura amiche abbiamo ottenuto ciò che speravamo. Continuiamo a lavorare partita dopo partita», osserva Coppola.

Pronostici ribaltati. «Una bella soddisfazione di tutto il club. I ragazzi hanno dimostrato di essere maturi. C’è la consapevolezza dei nostri mezzi. Al di là dei 4 punti pesanti, da apprezzare la reazione del gruppo», argomenta il presidente Diego D’Orazio. Buona tenuta del campo e alta concentrazione la chiave di volta.

Dagli spalti. «Nei momenti di difficoltà ci si stringe ancora di più. Ciò che conta realmente sono quegli attimi in cui ci sentiamo invincibili, in cui ogni timore e preoccupazione svanisce quando al tuo fianco hai qualcuno che, per perseguire un obiettivo comune, arriva a non avere neanche rispetto del proprio corpo. Ci si abbraccia all'inizio per darsi coraggio, per avere la forza di continuare ad affrontare tutti i problemi e i disagi quotidiani anche all'interno del campo. Poi alla fine ci si abbraccia, perché non si potrebbe fare altrimenti, perché la gioia e la soddisfazione di vedere i propri sforzi risultare in qualcosa di buono è talmente grande, che molte volte non bastano le parole», tratteggia impeccabile la terza linea Vincenzo Lo Moriello.

Ricca di sorprese l’11esima giornata di serie A. Perdono le tre di testa: Capitolina, Noceto, I Medicei, vincono Amatori Napoli, Catania (34-15) e Pesaro (16-5). Classifica avvincente. Appaiati a 40 Capitolina e Noceto, I Medicei (38), Catania (35), Amatori Napoli (32), Pesaro (29). Ripresa del campionato il 16 febbraio contro Cavalieri Union Rugby. Spazio al Guinness 6 Nazioni 2020.
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